convertiplano
convertiplano [Comp. di convertire e -plano di aeroplano e sim.] [FTC] [MCF] Aerodina a decollo e atterraggio verticale (V) o breve (S), cioè del tipo V/STOL, in cui il sistema di propulsione [...] di sostentamento, a elica, opportunamente orientato, è unico, per il volo sia verticale sia orizzontale; è costruito come un normale aereo e presenta due rotori (simili a quelli degli elicotteri) posti all'estremità delle ali i quali basculano da una ...
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Matematico francese (Bourg-la-Reine 1811 - Parigi 1832); ancora studente, pubblicò lavori fondamentali sulle frazioni continue e su nuovi insiemi numerici (campi di G.) e presentò all'Accademia delle scienze [...] per radicali delle equazioni algebriche, lavori che non vennero compresi e furono rifiutati o cestinati. Entrato (1830) alla scuola Normale, ne fu espulso per avere partecipato alla rivoluzione del luglio 1830. Datosi alla vita politica fu tra i più ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] Un sottogruppo H per il quale Ha=aH (i sistemi destri coincidono con quelli sinistri) qualunque sia a in G, si dice un sottogruppo normale o invariante di G, e si scrive H◁G.
Si chiama g. fattoriale o g. fattore o g. complementare di un g. G rispetto ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] sono quelle di un'energia a unità di carica e la sua unità di misura SI è il volt. ◆ [CHF] P. elettrochimico normale: per un dato elemento chimico, per es. un metallo M, la differenza di p. elettrico ai capi dell'elemento galvanico costituito da M ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] bilancia o della stadera)"] [ANM] Particolare applicazione affine in un'algebra di von Neumann (p. fedele, finito, normale, semifinito): v. algebra di operatori: I 98 e. ◆ [MCC] Lo stesso che forza p. e forza di gravità, la forza che deve essere ...
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unilatero
unilàtero [agg. Comp. di uni- e del lat. latus -eris "lato", quindi "che ha un solo lato"] [ALG] Di una superficie o, in generale, di una varietà, con una sola faccia, come, per es., il nastro [...] topologica di dimensione k, immersa in una varietà di dimensione k+1, se, fissato un suo punto generico P e la normale in esso alla varietà, esiste un cammino chiuso sulla varietà tale che, spostando P lungo esso fino a ritornare alla posizione ...
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decimo
dècimo [agg. e s.m. Der. del lat. decimus, da decem "dieci", e quindi "che in una successione occupa il posto corrispondente al numero dieci"] [ALG] Ciascuna delle dieci parti uguali in cui può [...] essere diviso un numero o un altro ente. ◆ [FME] Nella pratica oculistica, misura convenzionale dell'acuità visiva, per cui il visus normale è considerato pari a 10 d. (10/10) che scendono gradualmente a 9/10, 8/10, ecc. per capacità visive ridotte, ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] alle equazioni che descrivono un modello matematico dell'interazione preda-predatore (predazione) in biologia.
Vita e opere
Studiò alla Scuola normale superiore di Pisa con E. Betti e U. Dini (1878-82); a soli 23 anni vinse la cattedra di meccanica ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] luglio 1899, seguì nel 1899-1900 i corsi di U. Dini, E. Bertini, L. Bianchi all'università e alla scuola normale superiore di Pisa. Fu poi per cinque anni assistente a Pavia di L. Berzolari, C. Formenti e F. Aschieri; dal 1906, divenuto professore ...
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ebollizione
ebollizióne [Der. del lat. ebullitio -onis "atto ed effetto del bollire", dal part. pass. ebullitus di ebullire "bollire"] [FML] Passaggio rapido e violento dallo stato liquido allo stato [...] °C a circa 15 atm ≈1.5 MPa). Per ottenere l'e. di un liquido a temperatura superiore a quella normale occorre, dunque, aumentare la pressione esterna, impedendo al vapore di sfuggire dal recipiente (caldaia, autoclave, ecc.). Portato il liquido al ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...