LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] 225). Più tardi Guido delle Colonne addirittura tradurrà in latino il Roman de Troie, invertendo la direzione normale del volgarizzamento.
Il rapporto tra latino e volgare si configura dunque nel Regno come integralmente diglottico, non diversamente ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] dell’italiano parlato. Ciò significa, da un lato, che questo sta diventando per un numero sempre crescente di cittadini il modo normale di comunicare, e, dall’altro, che il parlato è entrato a far parte della norma linguistica, in quanto porzione del ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] quanto la strategia discorsiva che si adopera, ovvero il modo in cui il discorso è costruito e, insieme, lo scopo (normalmente non dichiarato) a cui ciascuna delle sue componenti tende. Sotto questo profilo, ogni enunciato mira a degli scopi, siano ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Alemagna e la "strada delle Dolomiti" celebre per la magnificenza dei paesaggi. Nel 1935 vi erano 1067 km. di servizî automobilistici normali e 2571 km. di servizî di gran turismo estivi. La rete ferroviaria conta 525 km. di linee statali e 120 km ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] o addirittura -anza/-enza); la conservazione di -ij per -ii (con la forma lunga di i non ignota in altre finali, ma normale a differenziare le aste) risponde invece non a una pietas umanistica (come verso et, nocte, extremo..., il primo dei quali d ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...