Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto a questa funzione, il nome (nome individuale o personale o prenome; ➔ antroponimi) ha la funzione di identificare un individuo rispetto agli altri. In una prospettiva linguistica nomi e cognomi ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] nelle lingue che si trovano segnali che servono a porre domande, e se, nella descrizione di una lingua, è normale trattare separatamente le frasi interrogative e le frasi ingiuntive, le considerazioni d'ordine formale vi hanno senza dubbio la loro ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ;
(b) uno o due clitici del tipo di -se + ne o -se + la (o anche il solo -la);
(c) un avverbio, normalmente esprimente movimento o direzione.
Vediamo partitamente queste classi:
(a) verbo + -ci: questo costrutto ricorre in una varietà di voci di alta ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] sociale nell'interazione verbale
Se ci si pone dalla prospettiva di come parla la gente, la forma più diretta, spontanea, normale e diffusa in cui il linguaggio si manifesta nella società è la conversazione. In effetti, la conversazione quotidiana, l ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] nazista come [raˈdːzizmo] e [naˈʣista], nonostante l’evidente derivazione delle voci da razza «etnia» e nazione, pronunciate normalmente con la sorda.
Sempre all’interno di parola, la resa come intensa (che nello standard di base tosco-romana sarebbe ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] e dal secondo radicale. Questo è l'ordinamento seguito da tutti i maggiori dizionari e deve essere considerato l'ordinamento normale (il fatto che i dizionari che lo seguono siano anche rimari è probabilmente una semplice coincidenza; non sembra ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] / peso: 52 kg / gambe lunghe / capelli biondi / occhi azzurri / e ho le fossette :)»).
Come nelle conversazioni reali, è normale – anzi necessario – manifestare la propria attenzione a chi parla, dando segnali di generica conferma (certo, eh, già, sì ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] , soprattutto nell’età compresa tra l’XI e il XVI secolo» (Lorenzetti, Schirru 2006, pp. 84-85). Molti di questi usi erano normali già nel latino antico e medievale. Così le sigle (DD per donum dedit ‘donò’, DSP per de sua pecunia ‘a sue spese’, STTL ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] direzione scientifica di G. Di Pino, Ravenna, Longo, pp. 177-198 (poi in Id., Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21).
Santagata, Marco (1969), Presenze di Dante ‘comico’ nel Canzoniere del Petrarca, «Giornale storico della ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] stesso suono, dopo consonante palatale, può diventare simile a [i] ([ɪ]), e trascritta pertanto con una -i normale (cappegli «cappello»).
Impossibile riassumere, anche per sommi capi, le vicende di una delle letterature dialettali ‘riflesse’ più ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...