Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] del tipo:
(12) chi è che manca? [= chi manca?]
(13) da chi è che sei stato? [= da chi sei stato?]
Tali frasi sono normali (non marcate) in una varietà di dialetti e varietà regionali del sud d’Italia: napol. dov’è che vai? «dove vai?» (va notato del ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] cosa è particolarmente evidente per l’italiano). Il contatto linguistico è una situazione diffusa e molto comune, da considerare normale per la generalità delle comunità parlanti: ogni volta che una popolazione di una lingua si trova ad aver rapporti ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] la macchina è stata progettata, costruita e collaudata e al quale ci si deve riferire per avere la garanzia di un normale funzionamento; i valori n. sono riportati, a cura del costruttore, sull’apparecchio o sulla macchina generalmente in un’apposita ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] punta della lingua (r apicodentale; ➔ vibranti), è diffusa in molte lingue, ma in francese, inglese e tedesco solo regionalmente; normalmente la r francese e tedesca è moscia (r uvulare) e quella inglese è retroflessa. I tedeschi poi si riconoscono ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] il costituente che segue; il resto della frase viene pronunciato con intonazione spezzata. Come risulta dagli esempi che precedono, normalmente l’operatore è la prima parola della frase, ma può essere preceduto da una preposizione: da dove vieni?, di ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] chiedeva, aveva chiesto] che cosa avessi fatto
(c) per la posteriorità rispetto alla reggente, il condizionale passato (106), normale nell’italiano di tono formale d’oggi (in passato si adoperava il condizionale presente), si alterna con l’indicativo ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali» 5, 2, pp. 7-33 (poi in Id., Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 51-74).
Paolini, Claudio & Faldi, Manfredi (2000), Glossario delle tecniche artistiche e del restauro, Firenze ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] o come una sequenza di occlusiva e fricativa.
Le affricate sono segmenti compositi anche dal punto di vista acustico (➔
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] elettroni di conduzione del ferro si ottiene 105 K, si capisce perché, a temperatura ambiente, i gas in condizioni normali possono essere trattati con la s. di Maxwell-Boltzmann, mentre il contributo degli elettroni alla proprietà dei conduttori va ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] ispirandosi poi a modelli greci, nell'arco di meno di un secolo sfocia nella capitale epigrafica che resta d'uso normale per secoli. Sempre dalla stessa epoca si deve ammettere un'evoluzione delle forme in senso corsivo, pur se una scrittura corsiva ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...