Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] antisenso implica la sintesi di molecole di RNA complementari a quelle di RNAm prodotte dalla trascrizione di un dato gene. Il normale RNAm di un gene, trascritto da uno dei due filamenti di DNA, si definisce di senso in quanto contiene una sequenza ...
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In biologia e medicina, si dice di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (come, Lactobacillus acidophilus) e di alcuni microrganismi della normale flora batterica intestinale (Bifidobacterium), [...] ai quali è attribuito un potenziale effetto di protezione per l’organismo ospite (uomo e altri Mammiferi). Essi infatti resistono all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare e, aderendo nell’intestino ...
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Biologo (Alessandria 1893 - Roma 1982), prof. (dal 1930) di anatomia comparata all'univ. di Genova; dal 1948 al 1960 direttore della Scuola normale superiore di Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1949). [...] Eseguì varie ricerche studiando in particolare l'influenza dei fattori funzionali sul differenziamento morfologico nello sviluppo embrionale ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] vivente, o anche di un farmaco di produrre un danno a carico dell'organismo stesso, intendendo per danno anche la semplice modifica di una funzione. I danni provocati da una sostanza sono studiati e valutati ...
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triploidia In biologia, la condizione di un individuo, detto triploide, che presenta un corredo cromosomico con un triplo assetto cromosomico (3n) invece di quello normale diploide (2n); è pure condizione [...] dell’albume nel seme delle Angiosperme, originato dalla fecondazione del nucleo secondario (2n) da parte di uno dei due nuclei spermatici (n) (➔ poliploidia; mutazione) ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] di Wilms una mutazione della proteina WT l, che risulta alterata per il legame con il DNA, contrasta l'attività della normale WTl formando oligomeri con questa. In tal modo, cellule eterozigoti per i mutanti p53 o WTl possono avere un vantaggio nella ...
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Neuroistologo spagnolo (n. 1882 - m. Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale e patologica della Junta para ampliación [...] de estudios e l'Istituto del cancro. Dopo il 1936 proseguì le sue ricerche per breve tempo a Parigi e a Oxford e infine a Buenos Aires. Servendosi di metodi originali d'impregnazione al carbonato d'argento, ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] . Queste complesse reazioni biochimiche caratterizzano punti cruciali nel ciclo, detti punti di controllo, che sorvegliano la progressione normale delle cellule. Le varie fasi presentano uno o più punti di controllo cellulare, dove il ciclo si può ...
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urocromo Principale pigmento urinario, composto di urobilina e di un peptide a struttura ignota, presente nell’urina alla quale, insieme con gli altri pigmenti, conferisce il normale colore giallo-ambra. [...] Si forma dall’ossidazione dell’urocromogeno per opera del tessuto renale. Per prolungata esposizione all’aria e alla luce o per ebollizione con acidi forti, si trasforma in uromelanina ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] lineare, sarà tipicamente della forma
formula. [8]
Pertanto l'uscita non è più lineare rispetto ai pesi, cosicché il normale metodo dei minimi quadrati non è più applicabile, come già affermato. Occorre allora far ricorso a metodi di ottimizzazione ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...