BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] espulsione si costituì il Partito socialista riformista; il suo programma contemplava la partecipazione al potere come fatto normale e non come situazione eccezionale, il rifiuto della pregiudiziale pacifista in politica internazionale, e il concetto ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] a conclusione" (Melis, 1962, p. 173).
Lo stesso D., tuttavia, si muoveva spesso da Prato e da Firenze, le sedi presso le quali normalmente abitava: così fu a Pisa per parecchi mesi nel 1384 e nuovamente nel 1386 (è del 6 apr. 1386 una sua lettera in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , secondo l'accezione brancatiana, nella supposizione, tipica della mascolinità siciliana, di una "veemenza" superiore alla normale, esibita per un meccanismo di compenso delle frustrazioni provinciali. Ma rispetto a quel sorridente e quasi arcadico ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , e ancora "de ulceribus" e "de morbo gallico" l'anno seguente.
Mentre, di pari passo, le sue dimostrazioni di anatomia normale e patologica dell'uomo, le sue dissezioni degli animali costituivano l'oggetto di un corso così seguito e ricercato che le ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] 1966-1970; M.R. Pagnoni Sturlese, I corsi universitari di P. P. e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977), 1, pp. 801-842; Quaestio de nutritione ex odoribus. Quomodo ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , nel corso della guerra antimperiale che vide la spedizione di Odet de Foix visconte di Lautrec nel Meridione: se era normale nella prassi politica del patriziato l'avvicendarsi di compiti diversi, pure è altrettanto indubbio che il F. a Venezia non ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] serbare il rapporto umano con le nuove generazioni. Al pio Giovanni Lotti, che gli aveva raccomandato un oscuro e non conformistico normalista, il C. rispondeva, il 12 dic. 1855: "Ho veduto con piacere il giovine Carducci; ho udito de' suoi versi; lo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , con il suo intervento, il giudice di "quella libertà di azione che senza di esso gli era assicurata dal suo normale potere di dirimere i conflitti" e che sarebbe stata sufficiente anche in quelle circostanze eccezionali).I nuovi studi e l'impegno ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Salernitanum rimane tuttavia un illuminante tentativo di "normalizzazione" d'un testo come l'Ystoriola, che mai è "normale", mai disinnescabile dalle sue interne deflagrazioni emotive. Questo fa di E. uno scrittore difficile da inserire in un ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] del Pellicciaio, in Boll. d'arte, LVII (1972), p. 73; A. Conti, Pittori in S. Croce: 1295-1341, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III (1972), pp. 247-263; I. Hueck, Le matricole dei pittori fiorentini prima e dopo il 1320, in Boll. d ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...