LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] e chirurgia. L'istituto di medicina legale di Pavia, allogato in uno stesso edificio insieme con quelli di anatomia umana normale e di anatomia patologica, apparve subito al L. una sede inadeguata ai nuovi, accresciuti obblighi, così che si dedicò al ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] furono lente e laboriose: da un lato egli rispondeva alle sollecitazioni della Signoria sostenendo che il suo era il modo normale di condurre gli affari alla Curia romana; dall'altra parte non mancava di ripetere agli esponenti della Curia che era ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXVI [1900-1901], pp. 351-365; Sulla reazione metacromatica degli eritrociti nello stato normale e nei vari stati patologici, in Lo Sperimentale, LX [1906], pp. 520-528; Su un nuovo particolare di struttura dei ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] poeti fin hora non impresse…".
Su questo documento ha posto chiara luce il Dionisotti, segnalando come non sia una normale richiesta di privilegio ma nasconda un proposito editoriale di tipo umanistico, quale quello di Aldo. Ed è stata fatta ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] delle varie classi della società, che essendo "degli organi, ossia delle membra di uno stesso corpo, non possono m via normale, ma solo per eccezione, essere fra loro in contrasto"; una concezione fondata su una base etica, derivante dal diritto ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] saliva umana dopo ebollizione, ibid., XLVIII [1921-22], pp. 216-227; Contributo alla conoscenza degli enzimi nell'urina umana normale e patologica con speciale riguardo al diabete ed al morbo di Addison, in Arch. di fisiologia, XXI [1923], pp. 69 ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] l'archibugio, il C. riusciva ad instaurare uno stato d'ordine che permetteva alla vita pubblica cittadina di riprendere il suo normale andamento.
Rimasto alcuni mesi in questa località, certamente se ne allontanò verso la fine del 1560. Il 7 novembre ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] azienda ferroviaria.
Cessata la guerra, il D. seppe dirigere col minimo scompenso il complesso processo del ritorno alla normalità del servizio, dal deconcentramento dalle zone d'operazione di uomini e materiali all'adeguamento dei collegamenti con i ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] il profondo misoneismo che le caratterizza. Nella società industriale moderna, invece, il mutamento diventa un fenomeno normale, previsto e persino incoraggiato. Ciò è particolarmente palese nel campo dell'economia, della tecnologia e della ricerca ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] d'Este, come ad esempio il cardinal Luigi.
Accanto al suo ruolo di informatore il C. svolgeva compiti di normale attività diplomatica, incontrandosi periodicamente con esponenti della corte e col duca. Nei confronti degli altri ambasciatori manteneva ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...