Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] sostanziale accordo, da Morel in poi, sul fenomeno del cumulo dei danni nelle generazioni successive, con il passaggio dalla normalità ai difetti lievi e infine alle varie forme di 'grande degenerazione' (Saunders 1988; Babini 1996), dall'altro lato ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] disse..." (Poema sulla natura, fr. 1). Questo dimostra la consapevolezza di sé stessi, il distacco dal gruppo nel quale normalmente ci si sente inseriti o addirittura ci si annulla, come accade per chi continua a seguire passivamente la tradizione; e ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] .
Petrucci, Armando (a cura di) (1993a), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell’Europa moderna, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia» 23, 2, pp. 375-823.
Petrucci, Armando (1993b), Introduzione alle ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , Cesati.
Stefanelli, Stefania (a cura di) (2009), Varietà dell’italiano nel teatro contemporaneo, Pisa, Edizioni della Normale.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti editoriali ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] riprodurre viene ricoperto da un sottile velo di idrocarburo (non troppo volatile), è posto poi a contatto con un normale foglio di carta ed esposto a radiazioni infrarosse. Il maggiore assorbimento che si verifica nelle zone stampate dell’originale ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] e agli enti pubblici di credito in relazione ai depositi di fondi pubblici da parte di poteri pubblici a normali condizioni di mercato; con la seconda (1989) sono stati riprodotti oneri di comunicazione contenuti in una comunicazione annullata in ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] volta a permettere lo scambio di significati e di informazioni tra i singoli individui e tra i gruppi, nelle sue forme normali o patologiche, in forma diretta, attraverso uno scambio faccia a faccia, o in forma mediata dal ricorso a tecnologie. La c ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] altro problema non trascurabile è legato alla presenza dei cosiddetti virus, ovvero pacchetti limitati di byte che, inserendosi nelle normali comunicazioni in r., hanno la capacità di alterare più o meno gravemente il funzionamento del sistema o dei ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] primo piano iniziative più circoscritte e settoriali.
Se delle numerose iniziative censite nel 1984 e nel 1988 per conto della Scuola normale superiore di Pisa e del J.-P. Getty Trust di Los Angeles, e di quelle sostenute in ambito nazionale da leggi ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] musulmani.
I Fratelli musulmani di Ḥasan al-Bannā'. - Ḥasan al-Bannā' nacque nei pressi di Alessandria. Frequentò la Scuola normale di Damanhūr, poi la celebre università Dār al-‚ulūm fondata da Rašīd Riḍā al Cairo. Nel 1927 iniziò a insegnare nelle ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...