Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] , ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l’impresa, sono valutati in base al valore normale dei beni ceduti, dei servizi prestati e dei beni e servizi ricevuti». In virtù di tale disposizione è possibile individuare ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] italiano da una z sorda (per es., terzo, lat. tertius); quando il ti, oltre che seguito, è anche preceduto da vocale, l’esito normale è sempre una z sorda (e doppia), ma in parecchie parole è una g dolce: per es., prezzo e pregio, lat. pretium. Nell ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] e Z, trasmettitrici di interazione debole".
Rubbia è nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Dopo essersi laureato presso la Scuola normale superiore di Pisa, lavorò presso la Columbia University di New York e l'Università 'La Sapienza' di Roma (1960), per ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] conseguenze dell'atteggiamento speculativo già prima che nella General theory, in un passo del Treatise on money. In condizioni 'normali', quando si presume che le condizioni di domanda e di offerta rimangano invariate, e pertanto il prezzo a pronti ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] ; per es., la divergenza della compressibilità significa che al punto c. le fluttuazioni di densità sono più grandi del loro valore normale: in punti non c. il numero di particelle in un volume V è proporzionale a V con fluttuazioni dell'ordine di V1 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] chiuso C e un punto x non appartenente a C esistano un intorno di C e un intorno di x tra loro disgiunti; e) normale (o T4) se esso è uno s. T1 e se due chiusi disgiunti qualsiasi dello s. hanno due intorni disgiunti; f) completamente regolare (o ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] e polimorfa». L’intenzione del fondatore della psicoanalisi era dimostrare che ciò che appare patologico nell’adulto costituisce la normalità per il bambino. Già alla nascita, il piccolo è dotato di una precisa organizzazione sessuale e di un’energia ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] dagli oggetti esterni. Ciò spiegherebbe lo stato di depressione, e il disinteresse per il mondo esterno, tipici del l. normale ed esasperati nella depressione. Secondo M. Klein, nel l. il soggetto si sente privato, oltre che dell’oggetto esterno ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] su uno di questi dischi un intero film con relativi testi di supporto. Anche se è ancora presto per decretare la fine dei normali CD-ROM, si può tuttavia ritenere che il DVD sia destinato, prima o poi, a soppiantarli, grazie anche al fatto che i ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ., in Criticism and the growth of knowledge (a cura di I. Lakatos e A. Musgrave), Cambridge 1970 (tr. it.: La scienza normale e i suoi pericoli, in Critica e crescita della conoscenza, Milano 1984).
Rodotà, S. (a cura di), Questioni di bioetica, Roma ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...