CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] carattere rivoluzionario, il governo provvisorio volle circoscrivere la propria azione alla tutela dell'ordine pubblico e alla normale amministrazione della città, mantenendo una linea di più che cauto riformismo, come fu manifesto già nel proclama ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] genovese in modo da costringere gli stessi mercanti lionesi ad intervenire presso il loro sovrano affinché consentisse il normale ripristino dei commerci. Il D. e i colleghi citavano ad esempio una situazione analoga verificatasi tra mercanti lionesi ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] nella giunta del Senato mediante il dono di 200 ducati; più tardi, nel dicembre, fu invece eletto allo stesso Consiglio per via normale, e da allora ne fece parte quasi in continuazione, sia come ordinario sia nella giunta. Dal 10 maggio 1519 al 31 ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] dei Dieci per reperire denaro, riuscì infatti ad entrare nel Maggior Consiglio prima di aver compiuto i venticinque anni normalmente richiesti dalla legge, mediante un donativo alla Repubblica di 10 lire di grossi (200 ducati). Fu così incoraggiato a ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , che fu il papa e non Emanuele Filiberto a far andare il B. a Trento; il consenso ducale venne dopo. Fu cosa assai normale che Pio IV volesse il B. a Trento, esperto com'era divenuto di tutte le sue qualità, stimolato ancora dal Borromeo, sincero ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] alcuni precetti che evidenziano situazioni di insolvenza. Questa fase, al contrario di quella precedente (caratterizzata da un normale giro di affari), sembra legata a una strategia di monetizzazione del patrimonio fondiario. Emerge inoltre una certa ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] 1984, ad ind.; S. Furlan - G. Salotti - A.M. Arpino, I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 65 s., 272; L'istruzione normale dalla legge Casati all'età giolittiana, a cura di C. Covato - A.M. Sorge, Roma 1994, ad ind.; E. De Fort, La scuola ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] in seguito come ambasciatore di Spagna presso la Repubblica di Venezia, dove giunse il 15 sett. 1737.
Oltre alla normale tutela degli interessi spagnoli nel territorio veneto, ricevette precise istruzioni dalla corte di Madrid riguardo al Regno di ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] sempre più nel Regno un movimento di rinnovamento e modernizzazione dello Stato. Fu invece l'uomo politico della normale, ma corretta, amministrazione, capace di estinguere i debiti dello Stato e perciò meritevole di ottimi apprezzamenti da parte ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] i singoli membri, per far approvare riforme costituzionali che presumibilmente non sarebbero riusciti a far passare seguendo l'iter normale dell'approvazione dei Consigli.
Il periodo 1465-66 fu uno dei più agitati nella storia fiorentina: per la ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...