feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] 16° secolo da esperti di diritto e poi fatta propria da uomini politici, si volevano designare quelle società dove era normale che i contadini coltivassero la terra dei nobili, e che i nobili esercitassero sui contadini della loro signoria, chiamata ...
Leggi Tutto
Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] penale di fronte a ogni altro diritto. Notevole poi la preminenza assoluta che ha, in seno alla famiglia, il padre; è normale la poligamia, pur in presenza di uno scarto di status tra la moglie principale (quella che ha procreato dei figli) e le ...
Leggi Tutto
signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] nel 1264, un signore poneva le basi perché i cittadini cominciassero a considerare il regime di un uomo solo una cosa normale e perché altri personaggi, in altre città, provassero a fare come lui.
I signori delle campagne
Prima che la signoria si ...
Leggi Tutto
Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] .
Infine, ritenne di poter adottare la stessa strategia con il neonato partito fascista, credendo di poterlo assorbire nella normale fisiologia della vita parlamentare. Fu invece la fine del suo governo e dello stesso regime liberale. Come deputato ...
Leggi Tutto
Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] della capitale Firenze. Restò però centro di cultura e vita civile. Nel 1839 ospitò il primo congresso degli scienziati italiani, mentre la Scuola normale superiore, istituita da Napoleone nel 1810, è tra i più importanti centri di studio italiani. ...
Leggi Tutto
GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] parte dei suoi complessi industriali e portuali. Nonostante le gravi distruzioni subite Genova poté riprendere immediatamente il ritmo normale di vita, che iniziò prima ancora dell'entrata delle truppe alleate, avvenuta la mattina del 27 aprile. Alla ...
Leggi Tutto
MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche, a cura di G. Nenci e G. Vallet, edita dalla Scuola Normale di Pisa e dall'Ecole Française de Rome, sono finora apparsi, a partire dal 1977, 10 volumi. Atti dei Convegni di ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] avrebbe avuto luogo in un periodo ben definito (1783-1802), dopo il quale la crescita sarebbe divenuta una condizione normale dell'economia. Il take off sarebbe stato caratterizzato da una crescita dell'indice di investimento superiore al 10% del ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] spesso usate contemporaneamente. Da un lato si dichiara che la mafia non esiste, se non sotto la forma della 'normale' criminalità e si afferma che l'insistenza su tale concetto nasconde un intento persecutorio e antisiciliano da parte delle autorità ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] la volontà del figlio di entrare nell'Ordine francescano, ottiene dall'imperatore, in qualità di suo fedele ‒ condizione del tutto normale per un membro dell'élite parmense ‒, una missiva indirizzata a frate Elia, che S. avrebbe letto molti anni dopo ...
Leggi Tutto
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...