FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] . Conceda perciò alla mia fede qualche dubbio" (lettera del 28 ag. 1917, pubblicata da L. Polverini, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, classe di lettere, s. 3, V [1975], p. 424, n. 16). Il dubbio, giustificatissimo, nasceva dall'eventuale ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] ott. 1904 il C. veniva sostituito da E. Cruciani Alibrandi nella funzione di sindaco: si trattava di un normale avvicendamento che non mutava la linea operativa della Giunta conservatrice, obbligata a riaffrontare i problemi lasciati insoluti dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] fioritura degli studi di matematica, che richiedevano modeste risorse economiche e che ebbero centri di elevato valore nella rinata Scuola Normale Superiore di Pisa, ma anche nelle Università di Bologna e di Roma, formò un asse centrale e quasi una ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] di porre ordine a situazioni di malgoverno, gravemente segnate da dissesto nei campi giudiziario, economico e sociale, cui la normale attività dei rettori non riusciva più a far fronte. Data la sua importanza, per solito vi erano chiamati patrizi di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] furono lente e laboriose: da un lato egli rispondeva alle sollecitazioni della Signoria sostenendo che il suo era il modo normale di condurre gli affari alla Curia romana; dall'altra parte non mancava di ripetere agli esponenti della Curia che era ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] gran parte del Medioevo gli atti delle autorità pubbliche (diplomi, leggi) e i documenti con valore legale (atti notarili) vennero normalmente datati con l’indicazione dell’anno di regno del sovrano regnante e con l’indizione. Quest’uso risale alla ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] l'archibugio, il C. riusciva ad instaurare uno stato d'ordine che permetteva alla vita pubblica cittadina di riprendere il suo normale andamento.
Rimasto alcuni mesi in questa località, certamente se ne allontanò verso la fine del 1560. Il 7 novembre ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] azienda ferroviaria.
Cessata la guerra, il D. seppe dirigere col minimo scompenso il complesso processo del ritorno alla normalità del servizio, dal deconcentramento dalle zone d'operazione di uomini e materiali all'adeguamento dei collegamenti con i ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] d'Este, come ad esempio il cardinal Luigi.
Accanto al suo ruolo di informatore il C. svolgeva compiti di normale attività diplomatica, incontrandosi periodicamente con esponenti della corte e col duca. Nei confronti degli altri ambasciatori manteneva ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] di fronte al fatto che la nomina a una prefettura richiedeva necessariamente un trasferimento in sede diversa da quella di normale residenza, il vicepresidente si rendesse disponibile a scelte nel complesso arrischiate. Di tal genere era la nomina a ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...