Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dall’Istituto nazionale fascista di cultura (fondato nello stesso anno, e di cui Gentile fu presidente fino al 1936), dalla Normale (di cui Gentile divenne commissario nel 1928 e direttore nel 1932) e dalla casa editrice Sansoni. Si è molto discusso ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] Palermo, emanato dal conte Ruggero I di Sicilia.
La notorietà del B. è comunque legata non all'Attività, del tutto normale, da lui svolta in Sicilia come vassallo del conte Ruggero I, ma alla sua valorosa partecipazione alla prima crociata. Egli non ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] professore ordinario della stessa materia presso l’Università di Firenze (1975-1986), e dal 1986 alla Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi studi riguardano principalmente la storia italiana del Novecento, con particolare riferimento all’origine ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] lo stesso giorno furono aggregati al Collegio dei dottori in diritto civile, anticipando i tempi di tre anni rispetto alla normale prassi; pagarono poi ciascuno 20 ducati d'oro, irrimediatamente spartiti fra i dottori. Fu uno dei tanti scandali, che ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] del C., caratterizzata da diversi rettorati ricoperti nelle principali città della Terraferma, dopo aver percorso il normale tirocinio del giovane patrizio nelle magistrature giudiziarie ed amministrative: avvocato presso le Corti dal 21 ott. 1549 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] libro che verrà pubblicato quattro anni dopo, nel 1893, con il titolo La donna delinquente, la prostituta e la donna normale. All’epoca in cui conosce Lombroso, Ferrero ha soltanto diciotto anni, ma questo incontro imprimerà una svolta decisiva alla ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] il vescovo è competente a conoscere universitatem causarum, l’inquisitore è un giudice permanente che ha per oggetto normale della sua competenza solo l’haeretica pravitas; mentre il vescovo non ha giurisdizione fuori dei limiti della sua diocesi ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dove essa si rifugiò, con lui e la sorella maggiore, Eleonora. Tornata a Roma non appena la situazione nella città ridivenne normale, la famiglia - intendendo solo la madre ed i figli, poiché il padre si era ritirato in Agnano (Pisa) - vi rimase fino ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] della politica estera e interna. Secondo una tradizione, il S. originario, istituito da Romolo, ebbe 100 membri, ma il numero normale dei senatori in età storica fu di 300, e tanti dovevano essere in realtà anche in età regia, corrispondendo il ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] del padre: nel 1479, infatti, divenne savio agli Ordini, carica alla quale fu confermato l'anno successivo, secondo il normale tirocinio politico dei più cospicui esponenti del patriziato. L'occasione decisiva per la sua vita, e per quella di tutta ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...