In medicina, abbassamento di un organo dalla sua sede normale, e in particolare degli organi addominali (rene, stomaco, intestino ecc.) che si spostano in basso, per rilasciamento o allungamento dei mezzi [...] fissatori legamentosi. P. palpebrale L’abbassamento della palpebra superiore; spesso congenita, può avere differenti eziologie: meccanica (conseguente a processi patologici), miogena (associata a malattie ...
Leggi Tutto
Neoformazione circoscritta e sviluppata su una superficie ossea peraltro normale, che sporge a guisa di tumore, ma priva di significato neoplastico.
E. cartilaginee multiple Affezione ossea ereditaria, [...] caratterizzata da numerose tumefazioni simmetriche di varia grandezza in corrispondenza delle ossa lunghe, specie in vicinanza delle cartilagini epifisarie. Solo eccezionalmente provocano manifestazioni ...
Leggi Tutto
Strumento ginecologico usato per mantenere l’utero in posizione normale: è utilizzato in caso di prolasso o di deviazioni (anti-, latero- e retroversioni) dell’utero. Esistono anche p. ideati a scopo antifecondativo [...] (o diaframmi) e atti a occludere il canale cervicale dell’utero o la cavità del corpo di quest’ultimo.
La cellula a p. è un globulo rosso che, per la ridotta concentrazione di emoglobina, presenta al centro ...
Leggi Tutto
Tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. Determinata da imperfetto equilibrio dell’attività funzionale dei muscoli oculomotori, è dominabile con lo sforzo muscolare.
Altra [...] varietà di e. è la tendenza alla deviazione del meridiano verticale dell’occhio dalla sua normale posizione (➔ cicloforia). Spesso è asintomatica; nelle forme pronunciate si hanno cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia.
La cura consiste ...
Leggi Tutto
scapsulamento In chirurgia, rimozione di un involucro di tessuto fibroso normale o patologico che circonda un organo, una formazione anatomica, una formazione cistica. ...
Leggi Tutto
scotopico Nell’ottica fisiologica, si dice della visione dell’occhio normale quando l’illuminamento degli oggetti è debole. La visione s., o crepuscolare, si contrappone alla visione fotopica. ...
Leggi Tutto
Medico danese (isole Faerøer 1860 - Copenaghen 1904). Prof. d'anatomia normale a Copenaghen, studiò gli effetti biologici delle radiazioni visibili e ultraviolette delle quali attuò per primo l'uso terapeutico [...] in malattie cutanee e generali. Premio Nobel per la medicina nel 1903. Da lui prende il nome l'unità di misura d'intensità della radiazione ultravioletta (simbolo FV) ...
Leggi Tutto
psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] neurologico possono corrispondere proprietà terapeutiche differenti. In base alle esigenze clinico-terapeutiche e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, ...
Leggi Tutto
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...