Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] sperimentale del Collège de France. Con G. Dumas fondò il Journal de psychologie normale et pathologique (1904-37). Interessato a precisare l'importanza dei fattori psicologici nelle manifestazioni psiconevrotiche, scopo principale della sua ricerca ...
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Fisiologo e patologo (Parigi 1860 - ivi 1955). Nel 1904 fu professore di patologia sperimentale a Parigi e nel 1924 di fisiologia sperimentale. Gli si devono importanti contributi nei campi della patologia, [...] della batteriologia sperimentale, della fisiologia. Con L. Binet diresse il Traité de physiologie normale et pathologique (11 voll., 1926-35) e con F. Widal e J. Teissier il Nouveau traité de médecine (22 voll., 1920-35), che ebbero ambedue grande ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] di PRL.
È stato sempre ammesso, in seguito a ricerche sperimentali, che la secrezione del lobo intermedio, l'α-MSH, fosse normalmente inibita da un MSH-IF o MIF. Celis e altri (v., 1971) hanno prospettato l'ipotesi che il MIF sia un tripeptide ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] danno luogo alla riproduzione a distanza del tumore (metastasi neoplastiche per via sanguigna).
L’embolia, impedendo il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca ischemia e infarto dei tessuti irrorati dai vasi a valle dell’occlusione a ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] di Modena, interessandosi in modo particolare di anatomia umana normale e di anatomia comparata, quindi di anatomia patologica, che coltivò sotto la guida di T. Carbone, divenendo allievo interno nell'istituto da questo diretto. Laureatosi nel 1901, ...
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Botanica
Sinonimo di lamina.
Medicina
In chirurgia, l. cutaneo, parte di cute che, nei trapianti di pelle, viene distaccata dalla sua sede naturale per essere trapiantata altrove; i l., in rapporto alla [...] tecnica impiegata, si distinguono in liberi (cioè distaccati del tutto dalla loro normale sede) e peduncolati (cioè in connessione con il tessuto contiguo). I l. liberi possono altresì essere costituiti da tessuto osseo e muscolare ed essere ...
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Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare [...] ecc. Nelle m. caloriche si hanno di solito perdita di peso (dal 10 al 30% e oltre rispetto al normale), febbre e atrofia delle masse muscolari; la m. lipidica, oltre che da disturbi gastrointestinali, è caratterizzata dalle manifestazioni connesse ...
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Botanica
Fenomeno teratologico per cui si originano tipi di cellule o di tessuti da organi che normalmente non danno tali produzioni; per es., la formazione di tuberi epigei nella patata.
Medicina
In [...] fisiologia umana, fenomeno per cui si originano stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normale (per es., origine di stimoli cardiaci al di fuori del nodo del seno, che provocano extrasistoli cardiache).
È definita e. anche l’abnorme ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] messe in atto dai paesi di accoglienza per regolamentare i flussi di ingresso. I paesi di partenza normalmente non attuano vere e proprie politiche migratorie, che dovrebbero presupporre una capacità programmatoria quasi sempre inesistente. Solo ...
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Anatomopatologo (Francoforte sul Meno 1844 - Breslavia 1913); prof. a Rostock, Gottinga, Breslavia. Per primo descrisse la steatonecrosi del pancreas; contribuì ad arricchire le conoscenze sulle emoglobinurie, [...] sull'actinomicosi, sui processi di rigenerazione del parenchima epatico, ecc. Prendono il suo nome i globuli rossi che hanno perduto il loro normale contenuto emoglobinico e di cui si apprezza quasi soltanto il contorno periferico (Ombre di P.). ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...