Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] ai paramorfismi, cui si è fatto cenno sopra, manca in molti di essi il carattere permanente della deviazione dalla normale forma, trattandosi non di rado di condizioni emendabili con idonei trattamenti correttivi. Si tratta di deformità che possono ...
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Operazione chirurgica consistente nel creare una comunicazione artificiale della vescica con l’esterno, quando l’emissione dell’urina non possa avvenire per la via normale (lesioni traumatiche, tumorali [...] ecc. dell’uretra, della prostata, della vescica).
La cistotomia è l’incisione chirurgica della parete vescicale, indicata in caso di calcolosi. La vescica può esser raggiunta attraverso un’incisione laparotomica ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] di Wilms una mutazione della proteina WT l, che risulta alterata per il legame con il DNA, contrasta l'attività della normale WTl formando oligomeri con questa. In tal modo, cellule eterozigoti per i mutanti p53 o WTl possono avere un vantaggio nella ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] -37 e di quello dell'anatomia umana per la facoltà di scienze nel 1939-40, nonché di quello di anatomia umana normale e dell'istologia ed embriologia presso la libera Università di Ferrara dal 1936-37 al 1939-40; quindi, vinto il relativo concorso ...
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Anatomico e biologo, nato a Bagno a Ripoli (Firenze) l'11 gennaio 1883. Laureato a Firenze nel 1907; professore di anatomia umana normale nel 1921. Ha insegnato a Catania. Dal 1925 dirige l'Istituto di [...] anatomia comparata dell'università di Firenze. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Ha recato contributi particolarmente significativi all'anatomia comparata del sistema nervoso ed alla biologia ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del precursore 45 S è degradato nel nucleo, dove può essere recuperato sotto forma di molecole anormali di RNA 36 S e 24 S. I normali intermediari tra il precursore 45 S e gli rRNA 28 S e 18 S compiuti avrebbero, rispettivamente, i valori 32 S e 20 S ...
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Medico e anatomista (Hanau 1614 - Leida 1672), detto Sylvius, it. Silvio. Professore a Leida, vi instaurò l'insegnamento della clinica medica, coltivando anche l'anatomia normale e patologica. Uno dei [...] primi sostenitori della circolazione del sangue e tra i principali esponenti della iatrochimica, alla sua scuola si formarono uomini come N. Stenone, J. Swammerdam, R. De Graaf. Le annotazioni sul cervello ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] Il t. può essere considerato una malattia genetica delle cellule somatiche, in quanto gli eventi che portano le cellule normali alla trasformazione neoplastica esercitano i loro effetti su due classi di geni, i protoncogeni e i geni oncosoppressori o ...
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Sensazioni visive, di luci, figure o colori che in diverse condizioni (compressione esterna, eccesso di luce ecc.) possono originare dall’interno dell’occhio, compatibilmente con una normale funzione visiva. [...] Tra le varie sensazioni di origine endottica sono i fosfeni, le fotopsie, la miodesopsia ecc ...
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Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, [...] di luce, di colore dal mondo esterno.
Queste particolari interessantissime sensazioni di origine endottica, variamente denominate (fosfeni, fotopsie), già note fino a Empedocle e ad Aristotele, sono mirabilmente ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...