Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] della realtà e una previsione adeguata dei fini da perseguire in quella situazione (art. 1428-1429, 1431 c.c.).
Si distingue normalmente l’e. di fatto dall’e. di diritto, vertendo il primo sopra un elemento della situazione di fatto, oggetto di ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] cromatiche. Nell’ordinamento si tiene conto anzitutto della tonalità (circa 200-250 quelle distinguibili da un occhio umano normale), della chiarezza o luminosità e della saturazione (cioè il grado di pienezza di un’impressione cromatica). L’occhio ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] di un piano orizzontale α detto piano stazione o geometrale, mentre π si suppone verticale (in questo caso la p. si dice p. normale; se il quadro π non è verticale si ha la p. con quadro inclinato). Si chiama fondamentale (o linea di terra) la retta ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] elastico; esse intervengono nelle relazioni fondamentali che legano le deformazioni (allungamento e scorrimento unitari) alle tensioni normale e tangenziale. Il m. di elasticità longitudinale o m. di Young viene di solito contrassegnato con ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] per effetto delle p. cambiava invece il loro valore. Vi erano inoltre regole aggiunte come quelle relative al ritorno al valore normale delle note che avevano perduto parte del loro valore per effetto delle p.; il ritorno s’indicava per mezzo delle ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] le equazioni alla forma f(x)=0 (aequatio ad nihil); l'opera tuttavia fu pubblicata soltanto nel 1839, cosicché la forma normale f(x)=0 fu adottata soltanto a partire dalla Géométrie di Descartes e a seguito della sua recezione.
Le equazioni di terzo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] +1−…=1/2
In realtà, la situazione storica è più sottile. È evidente che 1/2 non era la somma della serie nel senso normale dell'addizione termine a termine; la [1] esprimeva invece un qualche tipo di relazione fra la serie e la somma, oggetto essa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] dire un'eccezione. A partire da Charles-Émile Picard (1856-1941) e Jacques-Salomon Hadamard (1865-1963), l'École Normale Supérieure diventa infatti il centro di formazione della nuova generazione di matematici che, a cavallo del secolo, riporta la ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] f.) per i vari termini dell'accelerazione lineare di trascinamento, che, nell'ordine, sono quella del moto traslatorio, quella normale e quella tangenziale della componente rotatoria; l'ultimo termine è detto f. d'inerzia di Coriolis. Poiché le f. d ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] . Il 27 luglio 1840 divenne soprintendente agli studi del Granducato e toccò a lui incoraggiare la rifondazione della Scuola normale di Pisa e provvedere al riordino e al potenziamento delle biblioteche toscane. In quel tempo il G. svolse anche ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...