Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] classici. - Fanno ricorso quasi esclusivamente a reazioni chimiche e per la loro realizzazione si utilizza la normale attrezzatura di laboratorio. Sebbene molti di questi metodi risalgano agli albori della chimica, vengono tuttora utilizzati in ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] superficiale γ si origina in ogni punto P della superficie una pressione di curvatura, p, che dà luogo a forze dirette normalmente verso la parte concava della superficie, calcolabile con la relazione (dovuta a P.-S. Laplace):
ove R1, R2 sono i due ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] dei muscoli toracici e addominali: l’ampiezza delle vibrazioni delle corde vocali e l’intensità della voce, che nella conversazione normale varia tra 40 e 50 dB, sono in rapporto con questo aumento di pressione.
Le corde vocali vere sono costituite ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] extragrammaticale (cfr. Dressler 2000), in quanto non è possibile individuarvi quelle regolarità strutturali che si ritrovano nella normale (appunto grammaticale) combinazione di morfemi.
Per questi casi si parla anche di amalgama, che corrisponde al ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] l'esistenza di resoconti volgari di atti latini (Verona 1214 e 1223; S. Gimignano 1228; Corsica 1248 e 1260). Era normale tuttavia la pratica di tradurre estemporaneamente in volgare ad uso delle parti i documenti latini, come provano gli Statuti di ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ci < ecce hīc, di origine suppletiva; per la seconda persona plurale il toscano antico conosce vo < vos, ma la forma normale è già in antico vi, anch’esso (come ne) d’origine discussa (da vos, da un latino arcaico *ves oppure dall’avverbio ibi ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] di un gruppo che ha gli stessi intenti e analoghi comportamenti; tuttavia non si può negare che la criptolalia giochi normalmente un ruolo fondamentale e l’intento di occultamento sia alla base di tutte le operazioni che vengono fatte per modificare ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] fonetica sperimentale (AIA) (Pisa, 18-19 dicembre 1997), a cura di P.M. Bertinetto & L. Cioni, Pisa, Scuola Normale Superiore, pp. 101-113.
McCrary, Kristie (2003), Reassessing the role of the syllable in Italian phonology. An experimental study ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] Una attenta e spregiudicata lettura del testo porta a individuare qualche tipico tratto espressivo, qualche deviazione dall'uso linguistico normale, in cui è possibile ravvisare l'indizio di un nuovo modo di sentire e di concepire il mondo. Penetrare ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di Wernicke può essere considerata come l'interfaccia fra i concetti e le forme fonologiche corrispondenti, come dimostrato, nei soggetti normali, dal fenomeno della 'punta della lingua', per cui non si ricorda il nome di una persona o di una cosa ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...