DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] speculazioni sui grani nel Veronese e nel Vicentino, nel momento in cui i timori di una carestia rendevano difficoltoso il normale approvvigionamento delle città; all'inizio del '98 (10 gennaio) accettava infine la nomina a console in Siria.
Anche di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] modo: "Tutti, consumando servizi pubblici generali in proporzione al proprio reddito normale…, debbono pagare imposta in proporzione a quel reddito". L'imposta sul reddito normale è considerata da lui come la migliore approssimazione all'ideale di ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] sistematica dei capitali impiegati, insieme con l'arresto del flusso dei nuovi investimenti, si rivela funzionale al normale svolgimento del ciclo economico poiché per suo tramite si ricostituiscono gli equilibri rotti o minacciati dalle crisi.
Nel ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] marginale. Il limite massimo della produzione sarà segnato dal punto in cui il reddito ultramarginale scende sotto il limite minimo normale; il che può avvenire per due motivi; o perché il costo ultramarginale è superiore a quello marginale; o perché ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] fisiologica del ciclo non è legata nel C. alle tradizionali presupposizioni armonicistiche della dottrina neoclassica. Lo svolgimento "normale" delle alterne fasi del ciclo, ossia il fatto che boom e depressioni costituiscano non la patologia ma la ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] allo Stato di scrollare di dosso ai "fattori produttivi" tutti quei vincoli che ne menomassero il loro "normale" funzionamento, individuando pertanto nel sindacato il primo soggetto sociale distruttore di ricchezza, arrogantesi per di più il ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] dicembre del 1946 distrusse lo stabilimento di corso Trapani. Due mesi dopo, sebbene in capannoni provvisori, l'attività tornava normale. Un'altra prova della vitalità dell'impresa si era avuta nell'ottobre del 1946, quando il F., escluso dal Salone ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] la filosofia, di svincolarsi dal dogmatismo e di considerare peculiare la "funzione critica, noologica, di esame, di revisione normale dei principi, delle idee direttive, delle leggi e dei presupposti della umana conoscenza" (p. 61); Dal Rinascimento ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] il 25 febbr. 1869. Nei quasi vent'anni di attività senatoria il C. non ha lasciato un segno troppo marcato; normale fu la partecipazione alla attività delle commissioni permanenti e delle commissioni relatrici, che rivela, comunque, il corredo di ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] peraltro ricorso sostenendo che la sua nomina non aveva avuto "carattere politico" -; ma entro breve tempo la sua vita riprese un ritmo normale.
Il L. morì a Roma il 6 marzo 1949.
Il L. non aveva eredi diretti (aveva avuto soltanto una figlia, morta ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...