BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , che fu il papa e non Emanuele Filiberto a far andare il B. a Trento; il consenso ducale venne dopo. Fu cosa assai normale che Pio IV volesse il B. a Trento, esperto com'era divenuto di tutte le sue qualità, stimolato ancora dal Borromeo, sincero ...
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Rosalba Normando
Abstract
L’analisi muove dalla funzione e dal valore dell’istituto, la cui esatta portata viene verificata attraverso la disamina dei casi in cui l’autorità giurisdizionale può esaminare [...] libro X, ne individua la centralità rispetto all’esecuzione, che lo presuppone, e sta ad indicare la “normale” coincidenza tra irrevocabilità ed esecutività. Ma, al contempo, dal nuovo ordito normativo traspare il ridimensionamento di tradizionali ...
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Famiglia e successioni nel nuovo d.i. pr. Europeo
Roberta Clerici
La recente decisione della Grecia di vincolarsi al regolamento (UE) 20.12.2010, n. 1259 sulla legge applicabile al divorzio e alla separazione [...] degli atti relativi al diritto di famiglia: ovvero, la regola dell’unanimità per la deliberazione del Consiglio, anziché la (normale) procedura ordinaria1. Da talemaggior rigore è rimasta comunque esclusa l’adozione del regolamento (CE) 29.5.2000, n ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] culturale di maggioranza (nella specie, il gruppo culturale italiano), è valutato con minor rigore, o accettato come normale, o addirittura incoraggiato all’interno del gruppo culturale d’origine del suo autore. Tale definizione, dai contorni in ...
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società per azioni
Gaia Seller
Unire le forze per affrontare il rischio economico
La società per azioni è formata da più persone, che uniscono le forze costituendo un capitale comune. Ogni socio, in [...] sindacale. L’assemblea – divisa in ordinaria e straordinaria, a seconda che le decisioni da prendere siano o meno di normale amministrazione – annovera al suo interno solo i soci con diritto di voto. L’assemblea stabilisce a maggioranza le grandi ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] un quadro altrui è obbligato a ripagarne il valore al proprietario). La forma di risarcimento per equivalente è quella normale e più frequente. Poiché l’obbligo al risarcimento del d. è un debito di valore (➔ obbligazione), nella sua quantificazione ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] essere utilizzata a diversi fini sacri e profani: anzitutto può essere mangiata (salvo in caso di olocausto o abbandono), normalmente in un pasto rituale; le sue parti interiori possono servire a fini divinatori (per es., nell’epatoscopia); il suo ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , Random Access Machine, cioè macchina con memoria ad accesso casuale). Tale modello (direttamente ispirato al modello strutturale dei normali calcolatori, detto anche modello di von Neumann) è dotato di un nastro di ingresso, di un nastro di uscita ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , si viene affermando una delle caratteristiche del codice moderno: il quale, come si è già rilevato, contempla in linea normale esclusivamente un ramo del diritto. La caratteristica si fissa per la prima volta al tempo della rivoluzione. Ed era ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] Lo stigma, secondo questo studioso, è "un attributo profondamente screditante" che squalifica chi lo ha da "persona completa e normale ad una segnata e disonorata" (1963, p. 3). Studi successivi hanno permesso di individuare quattro diversi momenti e ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...