In genetica molecolare, la coesistenza di molecole di DNA mitocondriale di tipo normale e mutato all’interno di una cellula (➔ ereditarietà). ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] (i globuli rossi dei soggetti con l’allele anormale βS hanno una forma a falce ‒ in inglese sickle ‒ invece che la normale forma a disco biconcavo) e che è presente da sola negli omozigoti βSβS (i malati di anemia falciforme), oppure insieme alla HbA ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] il gene umano) e di riprodursi in modo da 'infettare' poi altre cellule, diffondendo così la presenza del gene umano normale e quindi provocando l'effetto terapeutico.
Questa procedura è di più facile attuazione quando il tessuto colpito è il sangue ...
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. In immunologia si definisce "proprietà complementare dei sieri" quella proprietà normale di essi che permette il completo svolgersi di alcune reazioni immunitarie (batteriolisi, emolisi, opsonizzazione [...] del siero). Si perde anche con l'invecchiamento econ numerosi altri interventi fisici e chimici che alterino il normale modo di essere delle proteine sieriche, alcuni dei quali possono anche essere reversibili. Il complemento diminuisce e si ...
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Maffei, Lamberto. - Neurobiologo italiano (n. Grosseto 1936). Professore di neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha incentrato la sua ricerca sullo studio del sistema visivo, a livello [...] sia delle cellule della retina sia dei neuroni del talamo e della corteccia cerebrale, nell’uomo e negli animali da laboratorio. Dal 2009 al 2015 è stato presidente dell’Accademia dei Lincei. Nel 2014 ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] o di trazione a seconda che il verso di Φu sia quello di u o di −u. Di solito Φu è costituito da uno s. normale e da uno s. tangenziale (rispetto a dσ). La mancanza dell’uno o dell’altro dei due componenti può essere in relazione alla particolare ...
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In genetica molecolare, la presenza, all’interno di una cellula, del solo DNA mitocondriale normale o del solo DNA mitocondriale mutato. ...
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In genetica molecolare, sequenza nucleotidica che si muove dall’RNA al DNA invertendo il normale flusso dell’informazione genetica (➔ pseudogene). ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] 5n ecc., e si parla allora di triploidia, tetraploidia, pentaploidia ecc. Se vi sono uno o più cromosomi in più o in meno del normale (2n+1, 2n−1, 2n+2, 2n−2 ecc.) si ha invece la aneuploidia o eteroploidia (➔ mutazione). La p. può essere somatica o ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...