ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra i più importanti della cartografia antica. L'orientamento è col S-E in alto (l'orientamento a S doveva essere normale nella cartografia di R. e, probabilmente, in quella dell'Italia).
Lo stato frammentario della pianta ha richiesto difficili e ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] della cassetta d'oro che conteneva i resti del re macedone è apparso questo straordinario tessuto; purtroppo, come è normale che accada, l'apertura in ambiente non controllato della cassetta ha provocato uno sbalzo repentino dei vari fattori chimico ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] luoghi, una volta in compagnia di antiquitas (Sal. 77 [76], 6). Al contrario, vetus ('l'anno trascorso', gr. (F)έτοϚ) è normalmente associato ad antiquus, anche in iterazione sinonimica e perciò non solo nel senso di 'ciò che è deteriorato per l'età ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] affari di famiglia, doveva anche essere impegnato in qualcuna di quelle cariche pubbliche che a quella età era allora normale fossero ricoperte dai membri delle famiglie patrizie romane; d'altra parte è bene ricordare che egli non mise minimamente ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] materiale eloquente sull'argomento. Anche la sopraelevazione della tomba può essere considerata come il risultato della normale evoluzione dei tempi, sebbene sia stata interpretata, in fase di storicizzazione, come privilegio esclusivo assegnato alle ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] si distinguono dagli ex voto in nessun particolare della rappresentazione. Si può dire che in questi culti la forma di espressione normale per l'immagine della divinità sia appunto il rilievo (o la pittura); la stessa cioè dell'ex voto, ma che abbia ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] l'alterazione dell'orografia, mediante la brutale, ma sbrigativa pratica, come scrive l'autore, dei "riporti" e dei "tagli", così normale e diffusa nella tecnica urbanistica del sec. XIX. Il progetto del F., pur accettando la sparizione di quella che ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] insieme all'elaborazione generale, che rende quasi certa la sua funzione ecclesiastica. Non era tuttavia usato come un normale bastone processionale, poiché la faccia superiore della barra orizzontale si presenta assai consunta, il che lo farebbe ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] esemplari sono destinati; alterandoli deliberatamente rispetto alle specie correnti, si è inteso cioè di metterli fuori della circolazione normale, accentuandone invece il carattere e il valore di esemplare per sè stante, e come tale, chiamato ad un ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] con cortile interno comprendente, oltre agli appartamenti reali, abitazioni per i maestri e direttori della fabbrica, scuola normale e, nel lato a monte, una "sala regolare per filanda" (realizzata nel 1793), incannatoio, filatoio (1787) e ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...