vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] X 129). E' nome generico di una vasta classe di animali che per la zoologia medievale comprendeva tipi diversissimi (oggi tenuti ben distinti); per D. avrà significato (come ancora per Tommaseo) " ogni ...
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In zoologia, detto di quei parassiti che durante la loro vita hanno un solo ospite normale, che può essere sostituito da eventuali ospiti vicarianti o accidentali. ...
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In medicina, la coordinazione dei movimenti che costituiscono un determinato atto. Possono presentarsi normalmente (p. normale) o dar luogo a particolari disturbi (aprassia, disprassia). ...
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ramo
Francesco Vagni
Il sostantivo, presente anche nel diminutivo ramicel, ha, accanto alla forma normale del plurale, quella in -ora (ramora). La parola ha il significato proprio di " parte dell'albero [...] che si spicca dal tronco ", in If XIII 5 non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti; / non pomi v'eran, ma stecchi con tòsco (nella descrizione della selva dei suicidi) e al v. 32 colsi un ramicel da un gran ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] che non sorpassano un grado), remittente (con remissioni giornaliere notevoli, che però non raggiungono la temperatura normale, considerata attorno ai 37 °C), intermittente (con intervalli afebbrili che si alternano all’ipertermia). Sebbene alcuni ...
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Idrocarburo paraffinico a 5 atomi di carbonio. Sono noti tutti e tre i p. isomeri possibili, quello normale, CH3CH2CH2CH2CH3, quello secondario o isopentano (CH3)2CHCH2CH3 e il neopentano, C(CH3)4. I vari [...] gas naturali, nei quali però predomina il neopentano accompagnato da piccole quantità degli altri due isomeri. Il p. normale e l’isopentano si possono clorurare e i diversi mono- e di-cloroderivati costituiscono importanti intermedi (produzione di ...
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Anatomista italiano (Torino 1911 - San Leo 1994); prof. univ. dal 1950, ha insegnato anatomia umana normale nell'univ. di Torino. Si è dedicato allo studio delle ultrastrutture, fornendo sostanziali contributi [...] alle conoscenze sulla morfologia submicroscopica della neuroglia, dell'organo del Corti, del collageno e di altre formazioni anatomiche. È autore anche di un Trattato di anatomia umana (1959 sgg.). Socio ...
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Matematico italiano (Lecce 1928 - Pisa 1996). Allievo di M. Picone, dal 1958 insegnò alla Scuola normale di Pisa. La sua attività scientifica riguardò numerosi settori dell'analisi matematica: equazioni [...] differenziali (problema di Cauchy, problema di esistenza di soluzioni analitiche di equazioni alle derivate parziali), teoria degli operatori (problemi di convergenza), superfici e varietà di minimo volume. ...
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Werner, Wendelin. – Matematico francese (n. Colonia 1968) d'origine tedesca. Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1987-91), ha svolto le sue ricerche presso il Centre national de la recherche scientifique [...] dal 1991 al 1997. Divenuto professore alla XI Université Paris-Sud, ha proseguito la propria attività scientifica presso il Laboratoire de mathématiques della Faculté des Sciences d'Orsay. I suoi studi ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...