Scrittore italiano (Novara 1971 - ivi 2012). Laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato professore universitario di Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate. Autore di importanti [...] pubblicazioni saggistiche, è nella narrativa che è stato considerato una delle voci più significative della sua generazione. I suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Il Caffè illustrato, Nuova ...
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Neoformazione circoscritta e sviluppata su una superficie ossea peraltro normale, che sporge a guisa di tumore, ma priva di significato neoplastico.
E. cartilaginee multiple Affezione ossea ereditaria, [...] caratterizzata da numerose tumefazioni simmetriche di varia grandezza in corrispondenza delle ossa lunghe, specie in vicinanza delle cartilagini epifisarie. Solo eccezionalmente provocano manifestazioni ...
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In balistica, termine riferito a calibro inferiore a quello normale. I proietti d. sono costituiti da un involucro molto leggero (di norma in leghe metalliche in alluminio o in magnesio), di calibro pari [...] pesante (in acciaio temprato o in carburo di tungsteno) di calibro alquanto minore. Il complesso risulta più leggero dei proietti normali, ed è quindi atto a essere lanciato ad alte velocità iniziali e con traiettoria molto tesa nel suo primo tratto ...
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Strumento ginecologico usato per mantenere l’utero in posizione normale: è utilizzato in caso di prolasso o di deviazioni (anti-, latero- e retroversioni) dell’utero. Esistono anche p. ideati a scopo antifecondativo [...] (o diaframmi) e atti a occludere il canale cervicale dell’utero o la cavità del corpo di quest’ultimo.
La cellula a p. è un globulo rosso che, per la ridotta concentrazione di emoglobina, presenta al centro ...
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Matematico italiano (Parma 1856 - Pisa 1928); allievo, alla Scuola Normale di Pisa, di E. Betti e U. Dini; dal 1881 professore alla stessa scuola (che poi diresse dal 1918 alla morte) e dal 1886 anche [...] nell'università di Pisa. Socio naz. dei Lincei (1893); senatore. Tra i maggiori matematici italiani, ha segnato orme profonde nella geometria differenziale; classiche, in particolare, la sua trasformazione ...
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Diritto
Lavoro s. Quello prestato in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione rispetto alla retribuzione del lavoro ordinario (art. 2108 c.c.). Il lavoro s. non può essere imposto [...] al dipendente, che deve dare il proprio consenso. Per legge (d. legisl. 66/2003) è consentito fare ricorso al lavoro s. in caso di eccezionali esigenze tecnico-produttive e impossibilità di fronteggiarle ...
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Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] 1988). Aderì al surrealismo, quindi animò con G. Bataille il Collège de sociologie. Esiliatosi in Argentina, collaborò alla rivista Sur e promosse Lettres Françaises. Tornato a Parigi nel 1945, lavorò ...
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bilirubinemia
La concentrazione della bilirubina nel sangue. Il valore normale della b. totale (non coniugata, monoglicuronide e diglicuronide) è di 0,2÷0,5 mg per 100 cm3 di siero. In varie malattie [...] emolitiche, epatiche e delle vie biliari, la b. si eleva e può raggiungere valori anche molto alti ...
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ipercromia
In dermatologia, colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea). Può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni, [...] primo fra i quali la luce solare, ovvero interni, specie di origine neuro-ormonica. In alcune malattie cutanee come in alcune forme di vitiligine si osservano processi ipercromici e acromici tra loro associati. ...
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Tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. Determinata da imperfetto equilibrio dell’attività funzionale dei muscoli oculomotori, è dominabile con lo sforzo muscolare.
Altra [...] varietà di e. è la tendenza alla deviazione del meridiano verticale dell’occhio dalla sua normale posizione (➔ cicloforia). Spesso è asintomatica; nelle forme pronunciate si hanno cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia.
La cura consiste ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...