RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] diffusa in Italia nel decennio successivo (Colloquio dell'Ecole Normale Supérieure di Saint-Cloud del maggio 1965, in L'histoire sociale Atti del convegno in onore di G. Candeloro, Pisa 9-10 novembre 1989, a cura di C. Cassina, Pisa 1991; G. Talamo, ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici e militari, che tra la fine del Settecento e l’Ottocento, intrecciandosi e contrastandosi, portarono ... ...
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L’insieme degli eventi ideologici, culturali, politici, militari, economici e sociali, che tra la fine del Settecento e il 1861 portarono alla nascita di uno Stato italiano unitario, indipendente, ordinato politicamente come monarchia costituzionale sottoposta alla legittima sovranità dei Savoia. Fu ... ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente sconosciuta. Nei decenni anteriori, infatti, a coltivare il sogno dell’unificazione nazionale – dunque ... ...
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Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno mantenuto viva una solida tradizione di studi risalente ormai alla fine del 19° sec.; tuttavia in questa fase si sono ... ...
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Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia nel 1861. L’ideale risorgimentale dell’unificazione politica della Penisola si realizzò grazie a vari fattori: le ... ...
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(XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava del R. un'interpretazione politico-territoriale, attenta unicamente al "fatto" politico rappresentato dalla formazione ... ...
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Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli nell'opera Il Risorgimento d'Italia dopo il Mille (1775), ma nell'accezione di ciò che oggi siamo soliti chiamare ... ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] presidente del Consiglio, formava un nuovo governo di centro-sinistra, di cui entravano a far parte le forze politiche a I Democratici.
Ha pubblicato tra l'altro: Un paese normale. La sinistra e il futuro dell'Italia (1995); Progettare il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] erano rimasti ad Avignone, ed uno si trovava presso Pisa per i negoziati di pace -, dai documenti coevi da noi conosciuti non ebbero assicurato che la situazione nella città era tornata normale, i dodici cardinali presenti a Roma si riunirono nella ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] breve volgere di tempo. Il sovrano decise con maggiore autonomia la nomina e il normale avvicendamento dei funzionari Bari 1985; Politica e cultura nell'Italia di F. II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Neumann, Parteibildungen im Königreich ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 'ordinazione episcopale, dal momento in cui era diventato praticamente normale che l'eletto fosse un vescovo, trasferito a Roma "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come concilio ecumenico; depose i ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] circolazione della ricchezza entro lo schema metafisico di un assetto statico 'normale' della società: principio su cui si 1948.
Garin, E., Dal Rinascimento all'Illuminismo: studi e ricerche, Pisa 1970.
Gay, P., The party of humanity: essays in the ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la normale attività fino al gennaio 1521, quando si recò a Worms, dov'era convocata la prima Dieta imperiale, con lo scopo di reperire concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di "organo di politica pensata" -, il L. affermava che il partito socialista, lungi dal voler suscitare rivolte, si trovava invece "limitato nella sua azione normale 1982. G. Gentile, La filosofia di Marx. Studi critici, Pisa 1899 (poi in Id., Opere ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di governo opposta alle pratiche che reggevano di fatto il funzionamento normale del Regno: alla sovrapposizione di livelli diversi di raccordo fra nuclei didi Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 53-70.
M. Ronzani, Pisa nell'età di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Maria (dove il manto non è stato dipinto). Ancora si rammentino gli eroti di Buffalmacco nel Trionfo della morte (Pisa, Camposanto). È chiaro che l'influenza dei modelli classici è tutt'altro che da sottovalutare, tuttavia la nascita dell'iconografia ...
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normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...