Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] regionali è normale la presenza di forme o costrutti che altrove sono da considerare ➔ arcaismi (così sovente invece di spesso in Piemonte et al. (a cura di) (1983), Scritti linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, Pisa, Pacini, 2 voll., ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] (1996), Lessicalità visiva dell’italiano. La critica d’arte contemporanea 1945-1960, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2 voll.
Isella Brusamolino, Silvia (2004), Il Libro dell’arte di Cennino Cennini, in Casale & D’Achille 2004, pp. 297-318.
Longhi ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] di un suo indebolimento. I verbi hanno la normale flessione arbëreshe, sia di persona / modo / tempo, sia di diatesi; i nomi hanno la flessione di storico-letterari, antropologici e giuridico-istituzionali, Pisa, ETS.
Altimari, Francesco & Savoia ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] vizi e delle virtudi” e “Il trattato di virtù e di vizi”, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Ginzburg, Natalia (1963), Lessico famigliare, Torino, Einaudi.
Guido da Pisa (1957), I fatti di Enea, a cura di F. Foffano & F. Ageno, Firenze, Sansoni ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] lacunoso o, all’opposto, ridondante, è invece normale nella ➔ conversazione faccia a faccia (l’implicitezza standardizzazione, in Scritti linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini, 2 voll., vol. ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] Bulzoni, pp. 675-683.
Bertinetto, Pier Marco (a cura di) (2001), AVIP. Archivio di Varietà di Italiano Parlato, Pisa, Scuola Normale Superiore, 4 CD-Rom.
Canepari, Luciano (1999²), MaPI. Manuale di Pronuncia Italiana, Bologna, Zanichelli (1ª ed. 1992 ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ), Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Salibra, Luciana (1990), Lessicologia d’autore. Studi su Pirandello e Svevo, Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Serianni, Luca (2002), Viaggiatori, musicisti, poeti. Saggi di storia della lingua italiana ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Firenze, La Nuova Italia (nuova ed. Pisa, Scuola Normale Superiore, 1989).
Pancrazi, Pietro (1937), La «Vecchia Italia» di Croce, in Id., Scrittori italiani dal Carducci al D’Annunzio, Bari, Laterza ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] polare». Accusato di baroccaggine risponde che barocco è il mondo e l’individuo ‘normale’ è un groviglio di «indecifrate (1932-1941), a cura di M. Bertone, ETS, Pisa.
Contini, Gianfranco (1989), Quarant’anni di amicizia. Scritti su Carlo Emilio ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Tassiani, pp. 23-35.
Residori, Matteo (2004), L’idea del poema. Studio sulla «Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Residori, Matteo (2009), Tasso, Bologna, il Mulino.
Soldani, Arnaldo (1999), Attraverso l’ottava ...
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normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...