BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] terzo anno di ginnasio, stabilendo che desse l'accesso, oltre che alla quarta ginnasiale, anche alla scuola normale e, G. Are, Il problema dello sviluppo industriale nell'età della Destra, Pisa 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, I moderati toscani e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la normale attività fino al gennaio 1521, quando si recò a Worms, dov'era convocata la prima Dieta imperiale, con lo scopo di reperire concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di "organo di politica pensata" -, il L. affermava che il partito socialista, lungi dal voler suscitare rivolte, si trovava invece "limitato nella sua azione normale 1982. G. Gentile, La filosofia di Marx. Studi critici, Pisa 1899 (poi in Id., Opere ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e, per l’Italia, Oliviero Olivo, professore di anatomia umana e normale a Bologna e membro del Consiglio comunale della città Terzi mosse verso il Laboratorio di mutagenesi e differenziamento del CNR a Pisa. Restava infine lo sbocco universitario ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] con il Comitato nazionale romano e divenendo il normale canale di comunicazione tra questo e il governo.
“Aveva Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 397-98. Sulla parte avuta nei tentativi per risolvere il problema di Roma nel più vasto contesto ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] governi della Destra storica, era divenuto prassi normale dal 1876in poi. Il circuito mafia-potere Mazzini e i mazziniani dedicato a N. C. Pisa 16-17 sett. 1972, Pisa 1973; H. Ullrich, L'atteggiamentopolit. di C. negli anni 1912-1914, in Boll. della ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] assassine, folla indiscriminata di esseri dall’apparenza normale quanto intimamente malati e Violenza e interpretazione. «La storia » di E. M., Roma-Pisa 1999; H. Serkowska, Uscire da una camera delle favole. I romanzi di E. M., Kraków 2002; C. ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] tale veste promosse l’istituzione a Novara di una scuola normale per la formazione delle maestre e si occupò .
Il M. morì il 15 ott. 1883 a Pisa – dove si era ritirato per ragioni di salute nella primavera dello stesso anno presso una sua nipote ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] e si diramò in contatti con giovani di altre posizioni politiche (liberalsocialisti e cattolici comunisti), con alcuni operai della capitale e con altri ambienti intellettuali fra Pisa (la Scuola normale superiore), Perugia e Milano, venendo via ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] più avanti fu nominato lettore della Cancelleria, evitando la normale trafila concorsuale. Fu nominato notaio straordinario il 28 marzo già condotto a Bologna e a Pisa. Di quell'anno anche un paio opuscoli di taglio filologico, persino errati nell' ...
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normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...