FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e Impero era stata assai più una consapevolezza civile e religiosa che un solido organismo politico, una norma di legge positiva".
Questa transitoria "consapevolezza", raggiunta attraverso i travagli dei secoli uraganici che precedono Carlomagno ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] di simulazioni, alcuni studiosi sono giunti alla conclusione che in una Unione composta da 27 membri la "probabilità di approvazione di una norma al Consiglio europeo sarebbe del 2,1%" (ibid., p. 105; attualmente è dell'8,2%) e ne hanno tratto la ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] zhuying), le Note per principianti (Chuxue ji), la Raccolta di categorie (Leilin) e altre. L'enciclopedia era di norma consultata per scegliere brani di prosa e poesia da utilizzare come materiale didattico per le scuole elementari, per ricavare ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] nell'Europa occidentale e i neri americani presso i quali si va sviluppando una forma d'Islam piuttosto lontana dalla norma mediorientale. Da parte loro, le società in cui vivono questi gruppi vedono spesso la propria religione attraverso il prisma ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, V, 2 d, Mediolani 1962, pp. 251 26, 31, 32, 35, 56; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, Milano 1964, pp. 165, 175 S. ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'Alto Medioevo. L'artista di quest'epoca si "costruisce il proprio mondo nell'opera d'arte come misura, modello e norma. Nel ricreare il mondo si rifà al suo signore e sovrano" (Frey, 1946). Centralità e continuità nelle dimensioni e nel numero ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è infatti la provincia di Rovigo col 30,5‰ nel 1933-35, all'ultimo quella di Belluno col 20,5‰), e, secondo la norma generale, è assai più forte nelle campagne in confronto ai centri urbani. Il Veneto è ancora la regione che vanta il primato per il ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] Salvo qualche raro film che esaltava l'ideologia ufficiale (A Revolução de Maio, 1937, di A. Lopes Ribeiro), vennero di norma evitati i temi sociali e politici, con la corrispondente predominanza di tre filoni: il film d'ambientazione rurale, il film ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] politiche legate alla più generale identità storica, etnica, culturale su quelle religiose non può, tuttavia, non essere riconosciuta come norma tendenziale. La rivolta afghana si produsse in un paese in cui l'islamismo non aveva impedito una larga ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] secolo non è pensabile, invero, una canonizzazione ufficiale, almeno per due motivi. Il primo è che tale venerazione è di norma rivolta ai martiri, nei confronti dei quali la certezza della confessione è inerente al martirio stesso. Il secondo è che ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.