ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] regno tenuta a Pavia il 1° marzo 754, nell'imminenza quindi della mobilitazione indetta in quell'anno. In forza di questa norma i beni di chi riceveva l'ordine di raggiungere l'esercito non potevano essere oggetto di pignoramento per un periodo da 10 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] esistenza è un'affermazione di valore politico, perché dà voce autonoma a entità pubbliche minori e minime, che si sentono norma a se stesse e padrone della loro storia, in realtà l'assenza del tempo lungo priva gli annalisti cittadini di alcuni ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] un’allusione a un episodio noto, quantunque in altre epoche scarsamente ricordato dalle cronache, il cui scopo è di norma offrire un’immagine ideale di Costantino: quello della morte violenta e crudele inflitta alla moglie Fausta e al figlio Crispo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] o del figlio, che può comunque essere corretto in un senso o in un altro dalla volontà del figlio. Quindi, nelle norme del Codice, se lo ius sanguinis è il criterio normativo fondamentale, lo ius soli non è disconosciuto: solo che interviene nella ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] come una galleria di fatti curiosi o straordinari, ma come un discorso fondato su fonti che avessero valore di prova e di norma – e i sei volumi, usciti nel 1681, del De re diplomatica di Jean Mabillon davano un certo fondamento scientifico a tale ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] quelli di estrazione aristocratica, ormai una minoranza. Ne sono causa le condizioni nelle quali si svolge il servizio, le norme che regolano il loro status e le consuetudini del tempo. A causa del continuo spostamento dei reggimenti da un luogo ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] : «ut ne quid contra disciplinam agant»128. Invero, già in passato i cristiani si erano dovuti attenere a questa norma: riunirsi nei cimiteri, quindi attorno alle tombe dei martiri, era, infatti, considerato un pericolo per l’ordine pubblico, visto ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] gennaio del 1965, quando il prefetto di Roma riabilitò la norma dei Patti che attribuiva alla capitale il «carattere sacro» che nel Concordato vi era un complesso di materie e di norme nel quale stava gran parte della sua ragione di essere e senza ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] del comunismo sovietico. Gli atteggiamenti di "riserbo" e di "imparzialità" tra le parti in conflitto assunti da P. come norma generale - e fatti anche valere nei confronti delle pressanti e opposte richieste rivolte al pontefice di conferire una ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] di tipo capitalistico senza un mercato del lavoro e una normativa corrispondente sotto il profilo sociale. Entrambi "mettevano fine alla norma del padrone bonario e del suo sistema di assistenza" (v. Polanyi, 1944; tr. it., p. 103). Da allora in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.