CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] Bonifatii", raggiunse con lo zio Francesco di Pietro (II) Caetani un accordo sulla divisione delle proprietà: otteneva Ninfa, Norma e Sgurgola. Nello stesso periodo conduceva una politica di alleanze familiari: dette in moglie una sorella a un ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] (Saint-Étienne), tedeschi (Suhl).
Negli attuali f. i congegni di percussione (detti acciarini o anche batterie), di norma montati su piastrine distaccabili ( cartelle), possono essere a cani esterni o a cani interni ( hammerless). Gli acciarini ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] stessa); ma a rafforzare la situazione giuridica dell’attuale possessore, mediante l’a., poteva intervenire, come recita la legge delle Dodici Tavole, anche il decorso del tempo. Tale norma fu alla base della disciplina successiva dell’usucapione. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] alla compilazione di diritto canonico del cosiddetto Pseudo-Isidoro20, una famosa collezione di numerosi brevi testi finalizzata a validare norme di diritto canonico nel contesto di una lite di natura politico-ecclesiastica del IX secolo in seno alla ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] civico, e destinato quindi a minacciare all'esterno e all'interno gli equilibri e le sorti della città. Simili casi vengono di norma controllati in una società face-to-face come quella della πόλιϚ, in cui la vita di ognuno è sottoposta a una totale ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] et in defectu earum secundum consuetudines approbatas, ac demum secundum iura communia" (Const. I, 63; Constitutionum, 1773, p. 123). La norma, che trova riscontro anche nelle cost. Cum circa, Ut universis e Iudices, di fatto riproponeva un'assise di ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] o tradotti in italiano proibiti negli Stati di Sua Maestà l'imperatore d'Austria, inviato a tutte le prefetture per "impreteribile norma per gli uffici di revisione"; collaborò, dal 1815, con A. L. de Romano, P. Artico, F. M. Franceschinis e I ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] e pratiche". Dai suoi interventi registrati nei verbali di queste riunioni, si può dedurre che il B. si allineava di norma con il parere della maggioranza: come quando, discutendosi la guerra contro Lucca (1429), egli, che in un primo tempo aveva ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] a Papino la delega a inquisire nei casi di divinazione, incanti e sortilegi, ambito in cui gli inquisitori non esercitavano di norma la loro giurisdizione, a meno che non si trovassero davanti a casi con manifesto sapore di eresia.
Si instaurò dunque ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] dalla legge e in osservanza dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione – nel caso di mancato rispetto di norme interne e comunitarie e dei trattati internazionali, oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.