Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] suo abate, verosimilmente lo stesso R. da Ortona. Il privilegio, seppur molto ampio e dettagliato, non si discosta dalla norma federiciana, che è di conferma delle donazioni e dei possessi pregressi, senza largheggiare in nuove concessioni: con ogni ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il più intransigente modello; proprio questo fu, forse, il tratto dominante dell'attività piacentina del vescovo teatino: "pigliar norma dal suo consiglio et esempio di ben reggere questa mia chiesa", come scriveva egli stesso al Borromeo (Molinari ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] a raccogliere da Boccaccio materiali verbali utili a illeggiadrire le proprie prediche, e cura di adeguare alla norma il malcerto toscano letterario appreso a Milano. Disegnando il profilo del bravo predicatore nel 1609, padre Francesco Panigarola ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di dover invocare contro lo scriptor di leggi scandalose, che Federico stava approntando per il suo Regno di Sicilia, una norma da quest'ultimo emanata come imperatore per tutto l'Impero".
La minaccia di accerchiamento del Patrimonio di S. Pietro ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] germi del liberalismo e parlamentarismo politico, della libera indagine scientifica, della giustizia sociale. Rifiutava, con più facile gioco, norme e costumi invalsi nell'Islàm in età più tarda, come la reclusione e il velo femminile, considerava la ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 'ecclesiologia di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della Chiesa universale un'apertura alla considerazione dei ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] o un incontro di ordine pratico", ritenuto nel passato inammissibile, potesse divenire opportuno e fecondo, nel rispetto della norma della prudenza e della responsabilità di "coloro che vivono ed operano nei settori specifici della convivenza, in cui ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] l'unione del Regno di Sicilia con l'Impero (Cadier, n. 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno di Sicilia, che lo Stato pontificio considerava cruciale per ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] giudicati e puniti da lui. Ma anche sui punti più delicati, il linguaggio delle sue lettere a Carlomagno mantiene, di norma, toni di grande pacatezza, di innegabile dignità, senza varcare i limiti di una polemica implicita od appena accennata.
L ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e non soggetta ad alcuna legge. L'infinita maestà divina non può essere limitata in alcun modo ed è "superiore a qualsiasi norma e ordine o considerazione del nostro intelletto" (C. Vasoli, Tra "maestri", p. 200). L'opera è interessante anche da un ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.