La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] e poeti, facenti capo alla rivista «U Rigiru», dà alla lingua nell’uso letterario, con gli scarti dalla norma che le sono propri.
Bottiglioni, Gino (1933-1944), Atlante linguistico etnografico italiano della Corsica, Pisa, L’Italia dialettale ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] elabora un’originale visione romantica che si accompagna a motivi romantici, come la creazione di una norma linguistica unitaria, elemento imprescindibile per realizzare l’unificazione della nazione romena. Intellettuale poliedrico, Heliade Rădulescu ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in volgare venga avvertita come meno pressante. D'altra parte la tutela dei diritti del singolo era garantita dalle norme giuridiche e dalle disposizioni amministrative che si cominciarono a redigere nel dialetto locale già dai primi decenni del 1200 ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] -marcata.
Non è vero dunque che lo scritto non segnali la posizione della prominenza accentuale: piuttosto, la segnala di norma in posizione non-marcata, cioè sulla sillaba tonica dell’ultima parola dell’enunciato. In base a questa tacita convenzione ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] ecc.).
(b) La poesia. Benché nel testo poetico la lingua raggiunga il massimo grado di libertà, esso segue precise norme e tradizioni compositive, regole di cui il lettore deve essere a conoscenza per l’interpretazione dell’opera. Esse riguardano in ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] siciliano (e del calabrese meridionale) un processo di integrazione linguistica che si attua in assenza di una norma sovralocale, determinando la coagulazione intorno al romanzo locale di vari elementi allogeni: lombardo, 'longobardo' (cioè italiano ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] deformazione linguistica (rovuma, lughero malandrone, macchiavuol, gangerenoso, arcimandritta, ecc.) e della continua forzatura della norma, ai limiti del nonsense, le componenti espressive del testo sono infatti spesso riconducibili a tecniche ben ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] della Crusca e dell’Associazione panificatori di Milano e provincia, Milano, Casa del Pane.
Serianni, Luca (1981), Norma dei puristi e lingua d’uso nell’Ottocento. Nella testimonianza del lessicografo romano Tommaso Azzocchi, Firenze, Accademia della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] raccolti sotto la comune etichetta dello Sturm und Drang espressero la ribellione contro le frivolezze del rococò e la norma rigida dell’Illuminismo più gretto e insieme la ricerca di una naturalità autentica. Allo Sturm und Drang appartennero autori ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] la Sierra Nevada (Whitney, 4418 m). In questi rilievi il fianco occidentale, colpito dagli umidi venti dell’Oceano Pacifico, è di norma ammantato di nevi e rivestito di foreste, mentre il versante orientale è arido.
Lungo il Pacifico si aprono valli ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.