FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] fondata agli occhi degli stessi contemporanei, trattandosi di ambienti culturali molto ristretti, dove le lodi reciproche erano la norma, la comparsa di un opuscolo un avvenimento letterario e dove spesso bastava comporre un'ode o un sonetto per ...
Leggi Tutto
MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] cardinale Rodolfo Grosparmi; nella lettera, attestate le dimissioni del predecessore e l'elezione di M., era confermata la norma contenuta nell'epistola pontificia Inducunt nos relativa al diritto dell'Ordine a tenere un proprio capitolo, concessa il ...
Leggi Tutto
BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] non "buono" ma "ottimo", e lo esalta nei versi che chiudono la lettera come "doctor doctorum", "lux praevia grammaticorum", "norma Latinorum".
Riguardo alla data della morte di B. ci sono state tramandate notizie relative soltanto al mese e al giomo ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] B. fu iscritto al libro d'oro nel 1554, anch'egli come il padre nell'albergo" dei Cicala, dei quali, secondo la norma, assunse il cognome: riassunse quello di Brignole dopo la nuova riforma del 1576. Nel 1575, a seguito della rivolta dei nobili del ...
Leggi Tutto
CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] realtà popolare (come nel caso di Giulio Cesare Cortese e di Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in prudenziale norma di vita ("...sia l'uom cauto nel suo vivere"), con inviti alla tolleranza, alla medietà psicologica ("Nun tantu duci ch ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] affrontare un vasto repertorio, comprendente oltre cinquanta opere tra serie e giocose, che andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in ...
Leggi Tutto
Marion, Frances
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a San Francisco il 18 novembre 1888 e morta a Los Angeles il 12 maggio 1973. Figura centrale tra gli scrittori del cinema classico hollywoodiano, [...] tutte le star dell'epoca: per Douglas Fairbanks scrisse He comes up smiling (1918; Sette giorni di gioia) di Dwan; per Norma Talmadge, The lady (1925) di Frank Borzage; per Rodolfo Valentino, Son of the sheik (1926; Il figlio dello sceicco) di George ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] , Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce e il suo spirito lo avvicinarono, nello stesso tempo, ad altri compositori preromantici, quali ...
Leggi Tutto
Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] si basò nel disegnare i costumi di Jeanette MacDonald per The merry widow (1934; La vedova allegra) di Lubitsch, e di Norma Shearer per Marie Antoiniette (1938; Maria Antonietta) di W. Strong Van Dyke. Lasciò invece spazio all'estro e alla fantasia ...
Leggi Tutto
Sullivan, C. Gardner (propr. Charles Gardner)
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Stillwater (Minnesota) il 18 settembre 1886 e morto a Los Angeles il 5 settembre [...] quando questa fallì, passando alla Famous Players-Lasky Corporation. Negli anni Venti lavorò come free lance, scrivendo per Norma e Constance Talmadge, per Jackie Coogan, Gloria Swanson e John Barrymore, e guadagnando cifre record per quei tempi ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.