Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] indicava il prepotere del papato), perché il potere ecclesiastico aveva investito pure la morale: «avendosi costoro posto in mano la norma del giusto e dell’ingiusto, dell’onesto e dell’inonesto, e resi giudici della bontà e reità delle azioni umane ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] spesso, a titolo personale, accanto a magistrature di cui non faceva parte, nel ruolo, non previsto da alcuna norma statutaria, di altissimo consigliere e ispiratore.
All'influenza dall'interno faceva riscontro la possibilità di influire anche dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] e delle istituzioni con la lezione di Niccolò Machiavelli circa la necessità di un costante raffronto tra le norme e i costumi di una determinata collettività, egli avrebbe individuato nella giurisprudenza il solo strumento di grande flessibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] del diritto, Milano 1954.
D. Maffei, Gli inizi dell’umanesimo giuridico, Milano 1956 (rist. 1972).
E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, 2 voll., Milano 1961.
V. Piano Mortari, Diritto romano e diritto nazionale ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] sarà opportuno dedicare qualche cenno alla legislazione imperiale federiciana destinata in particolare all'area tedesca: il raffronto con le norme emanate per il territorio italiano si rivela assai utile ai fini di un bilancio finale e per cercare di ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] "interventista" - sul terreno della politica interna e della politica estera - che secondo alcuni esorbitava dai poteri che a norma di Costituzione competevano al capo dello Stato.
È stato in proposito osservato come la concezione che il G. aveva del ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di dover invocare contro lo scriptor di leggi scandalose, che Federico stava approntando per il suo Regno di Sicilia, una norma da quest'ultimo emanata come imperatore per tutto l'Impero".
La minaccia di accerchiamento del Patrimonio di S. Pietro ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] pisana apparve completa quando, il 1° sett. 1366, egli stabilì che gli Anziani abbandonassero il loro palazzo (dove per norma dovevano risiedere continuativamente durante il bimestre) e vi si insediò al loro posto. Nello stesso senso vanno intese le ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] le proprie responsabilità, ad una legge morale oggettiva dipendente dal rapporto con gli oggetti esteriori che le debbono dare norma con una legge immutabile (cfr. B. Croce, Saggio intorno a un concetto storiografico di L. B., in Scritti storici ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] gli umori della medicina galenica.
La concezione andina della malattia è strettamente parallela a quella azteca: nelle Ande di norma la malattia era ascritta alla hucha, una mancanza di integrità morale. L'esposizione del corpo a fenomeni naturali ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.