DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] taglia posta sulla sua testa, altrimenti non gli si dava più da mangiare né da bere: per ben tre volte, avvalendosi di questa norma, l'arcivescovo estorse, al D. e ai suoi, ingenti somme di denaro, ma alla fine i parenti e gli amici dei carcerati non ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] scisma Teodorico da Nyem che del resto dimostra per il B. una particolare simpatia, definendolo addirittura "pater principum" e "norma nobilium".
Tuttavia la sconfitta di Clemente VII e la sua fuga in Francia nell'estate del 1379 decisero anche il ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] anche nella seconda cronaca). Per tracciare un tale quadro si serve di una notevole serie di documenti, che di norma trascrive: anche questi non riguardano quasi mai l'abbazia (attore abbastanza secondario sulla scena, ricordata spesso solo per le ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] svevo s'impegnava a rispettare e a tutelare sia nelle norme di diritto sostanziale, sia nelle forme di giustizia che ciascuno il criterio della certezza del diritto ma ricorrendo a norme superate o contrarie alla propria coscienza, oppure l'aequitas ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] 1878. Tra gli scritti vari di letteratura politica e arte: I doveri del soldato. Trattatello, Firenze 1859; Napoleone o la norma degli italiani. Dialogo, Lucca 1859; La rosa d'ogni mese, calendario fiorentino, Firenze 1863-67; I discorsi dei tempo in ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Roma, F. Zannetti): Brumanus sive de laudibus urbis Neapolis, De nonnullis in quibus Plato ab Aristotele reprehenditur, e De norma Polybiana. Mentre quest'ultimo era ulteriore testimonianza dell'interesse del F. per la teoria della storiografia, e il ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] e in parte anche travalicandoli, l'operato della sua 4ª armata contro chiunque volesse ridimensionarlo o annullarlo. Peraltro, di norma, a parole il G. non affrontava mai la questione in termini di difesa personalistica ma la presentava in forma ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] marco regie Curiae" (Constitutionum Regni Siciliorum, 1773, p. 408). A questo proposito Cesare de Perinis annotava che questa norma si applicava anche a pittori, scrittori e miniatori, e richiamava la glossa di Bartolo da Sassoferrato (ibid., Const ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] orazione funebre per il doge Zaccaria Contarini tenuta da un cardinal Contarini suo parente.
Pur non sottraendosi alla norma consueta delle cronache veneziane, pedissequamente vicine alle fonti che utilizzano, il C. mostra la sua personalità di ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] provvedimento rappresentava un palese affronto alla figura ed alla autorevolezza del F., perché gli "arroti" venivano scelti di norma tra i giovani e le persone all'inizio della loro vita pubblica.
Informato da Buonagiunta Schiezza, che aveva fatto ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.