I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] colore (latineggiare, biancheggiare, rosseggiare, verdeggiare). Dal punto di vista formale, le basi terminanti in -ìa sono di norma troncate (filosofia → filosofeggiare).
Il suffisso -ificare è fra i tre quello che conta il minor numero di derivati ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] abbiamo cioè la l. intesa come standard istituzionale di realizzazione del sistema potenziale. La distinzione tra sistema potenziale e norma, concettualmente già presente in F. de Saussure, è stata precisata da L. Hjelmslev ed E. Coseriu. Essa è di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] cioè che assicura la massima efficienza economica e sociale. Alla seconda è invece demandata la fase di implementazione della norma, sempre alla ricerca del migliore modus operandi.
Il diritto non viene quindi visto con una concezione statica ma come ...
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Glottologo (Löwenberg, Slesia, 1899 - Schapdetten, Münster, 1984), prof. nelle univ. di Gottinga, Münster, Colonia, e direttore dello Spracharchiv di Münster (1932-71). Specialista in fonetica e in teoria [...] " elaborata da Z. si pone come superamento della dicotomia della fonologia in fonetica e in fonematica, e mira, attraverso un'ampia serie di rilevamenti e misurazioni, a individuare la media statistica che nella comunità opera attivamente come norma. ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e italiani» 4, pp. 215-234 (rist. in Sabatini 2011, vol. 1°, pp. 89-108).
Sabatini, Francesco (2007), La Crusca e la norma dell’italiano nel Novecento, in Firenze e la lingua italiana fra nazione e Europa. Atti del Convegno di studi (Firenze, 27-28 ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] posta in essere dall’autorità amministrativa su un singolo caso, e dottrinaria se può dar luogo a un’eventuale consuetudine. Di norma la l. canonica può essere abrogata da una l. posteriore; l’abrogazione si dice espressa (can. 20) quando la nuova l ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] ’originario significato relazionale, ha sviluppato valore strumentale: ditale, gambale, orinale, schienale.
Indicano spazio delimitato in cui è di norma contenuto quanto espresso dal nome base, e in alcuni casi anche l’attività che in tale spazio si ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] Tali morfi sono denominati allomorfi. Il morfo può coincidere con una parola (ad es. bar, ieri, che, sempre, tribù), ma di norma le parole dell’italiano (lingua di tipo fusivo o flessivo) sono il risultato di una combinazione di due o più morfi (per ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] -classicistica di Aristotele sono i Poetices libri septem (post., 1561), in cui S. sostiene la necessità di una norma razionale dell'arte: donde la proclamata superiorità di Virgilio su Omero. Sono idee che dal classicismo francese passeranno a ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] linguistici, la distribuzione sociale di lingue e varietà di lingua e i loro rapporti nell'uso, negli atteggiamenti, nelle norme e nei valori della comunità parlante. Alcuni autori sottolineano, in maniera più forte, una distinzione non solo di aree ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.