Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] linguistica, che è invece la programmazione di interventi specifici che hanno come oggetto la struttura, la fissazione di una norma, la creazione di un’ortografia, l’arricchimento lessicale capace di far fronte alle esigenze di una lingua di ampia ...
Leggi Tutto
Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) [...] se seguita da consonante sonora (sbocco, sdraio, sgabello, sgelare, slancio, smontare, snervante, sradicare, sventare). A questa norma si adegua anche la pronuncia italiana di ➔ forestierismi come smog, Swatch, che nelle lingue originali avrebbero la ...
Leggi Tutto
In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] a uccelli, alme per anime, disio/desio per desiderio, veggo per vedo, divengono per diventano, e molti altri.
Di norma, termini con grafie concorrenti hanno pure diverso ➔ registro stilistico: negli esempi sopra citati, per es., i primi elementi di ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] comicità e favorire la circolazione dei testi da una regione all’altra.
A un secolo dall’individuazione del toscano come norma, i tempi erano maturi per l’insorgere di una reazione eversiva da parte delle culture dialettali (➔ dialetto, usi letterari ...
Leggi Tutto
Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] (Hymes 1979) a regolare l’adeguatezza della varietà utilizzata rispetto all’atto linguistico in corso: questa variabile detta le norme per le ‘istruzioni per l’uso’ dei codici all’interno del repertorio. Bisogna perciò considerare i valori sociali e ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] egli scriveva: "è un po, il mio testamento. O meglio: è tutto quanto il retaggio che io lascio in fatto di norme di metodo, che ho sperimentate in cinquant'anni di ricerche dialettali e linguistiche" (p. XI). E, nel concludere il volume, affermava ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] forme di testualità. Ma mentre gli SMS sono in genere inviati da un mittente a un destinatario specifico, i tweet sono di norma pubblici e – a meno che l’autore non imposti il proprio account in modo da renderlo accessibile solo ai propri amici o ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dialetto» (Cortelazzo 1972: 11): definizione un po’ diversa, perché mette in risalto gli aspetti di devianza rispetto alla norma più che gli scopi comunicativi, ma non incompatibile con quella demauriana.
Grazie a questi due studi (accanto ai quali ...
Leggi Tutto
L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] formulazioni che tendono, narrativamente o come argomentazioni, a ricapitolare un luogo comune in cui sia riconoscibile una norma di condotta umana o generalmente riconducibile a una conoscenza che la riguardi. L’epifonema si colloca accanto alla ...
Leggi Tutto
Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] a oggetto la prestazione di servizi finanziari.
Non sono vessatorie le c. che riproducono disposizioni di legge o norme contenute in convenzioni internazionali delle quali siano stati parti contraenti tutti gli Stati dell’Unione Europea. La nullità ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.