CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] sete di denaro lo aveva portato a legarsi agli eretici, i più potenti nella zona, e a contravvenire gravemente ad ogni norma di etica civile e religiosa. Il C. affermava di averlo più volte trovato sordo alle sue ammonizioni per cui riteneva fosse ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] : pp. 246 s.). Del 1929 è La donazione nei papiri di Ravenna (Scritti, III, pp. 1-29) ove si individua un uniformarsi di norme giustinianee "a quanto praticavasi per consuetudine", in tema di revoca della donazione (p. 20).
Dal 1º nov. 1929 il F. fu ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] e complessi; per un periodo imprecisato però essi divennero non soltanto quelli intercorrenti fra un fornitore, sia pure fuori della norma per quantità e varietà di merci vendute, e un cliente, anch'esso di genere particolare, ma quelli fra veri e ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Tutte le opere, vol. 1°, pp. 621-757).
Si avverte in questa dichiarazione un riflesso delle contemporanee polemiche sulla norma della lingua nazionale tra puristi e modernisti o liberisti, i quali ultimi difendono il principio di comprensibilità dell ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] come il giurista che si interroghi sui problemi relativi all'identificazione delle fonti del diritto, o meglio, alle norme di riconoscimento, debba soprattutto tenere conto del fatto che ci troviamo "in un'epoca in cui nuove situazioni costituzionali ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dei contratto di lavoro dei metalmeccanici, raccomandò in una circolare all'Intersind e all'ASAP di inserire nei nuovi contratti norme di riconoscimento dei diritti sindacali in azienda (molte delle quali poi sancite dalla legge n. 300 del 1970 detta ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] . 121-25), Senso e condizioni del progresso nella scienza del diritto (in Riv. it. di sociol., XXII [1918], 3-4, pp. 241-65), Norma e sanzione (in Riv. intern. di filos. del diritto, I [1921], 1, pp. 60-67).
A partire dal 1921, si dedicò all'attività ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] condivide con Machiavelli (e con un più vasto ambito fiorentino: cfr. Pozzi 1975: 54) l’adesione alla norma fiorentina del Quattrocento e agli abiti grafici latineggianti diffusi nelle cancellerie, in opposizione alle scelte propugnate da ➔ Pietro ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] è non tentare la Repubblica di Platone o di Plutarco", ma essere "seri", immedesimarsi con la politica, porre a norma delle azioni il vantaggio dello Stato, "servirlo", non si accampa soltanto - come voleva Gobetti - un "missirolismo capovolto per ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] dell'Africa mediante l'Africa stessa che usufruendo, ma insieme trascendendo, le esperienze passate, costituì il criterio, la norma d'azione e il segno profetico della sua attività apostolica.
Al di là delle parti caduche e dei precorrimenti ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.