PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] di alcune opere complete: si segnalano quelle di Aida (direttore Lorenzo Molajoli, Columbia 1930; Tullio Serafin, AMV 1946), Norma (Vittorio Gui, Cetra 1939), La forza del destino (Gino Marinuzzi, Cetra 1943), e alcuni memorabili estratti, come il ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] per il programma di vaccinazione BCG, ibid., p. 359; La vaccinazione non più come suggerimento ma come norma esplicita di profilassi antitubercolare - Una nuova responsabilità per i Consorzi antitubercolari, in Profilassi attiva d. tubercolosi. Not ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] ha lasciato questi popoli in stato pacifico et tranquillo et la città molto ben tenuta et governata, così lascia a me una norma di proseguir i suoi lodevoli prestigi". Il che autorizza a concludere che il C. meritava d'essere meglio valorizzato dalla ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] derivato dal movimento francescano, questo, nato come movimento di apostoli, non legato a sedi fisse e a una norma canonica, privo di regolare disciplina interna, non avrebbe potuto costituire qualcosa di veramente salutare per la vita della Chiesa ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] è disposto a specchio d'un disegno mentale che non soffre angustia di spazio né di materia. Essa congiunge alla norma d'una regola irreprensibile le ampiezze d'una sublime libertà. Crea la propria consistenza, è arbitra delle proprie dimensioni, come ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dello stile notturno. Per il resto, tra superfemmine e incesti (come in La città morta) e voli "pindarici", tutto come di norma. Quello del 1910 è l'ultimo romanzo del D.; ad esso seguirà la stagione frammentistica de Le faville del maglio e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] al febbraio del 1498, si mantenne favorevole al frate, tanto che egli continuò a predicare in cattedrale contestando, a norma di diritto canonico e con il sostegno del nipote di Giovanni Pico, Giovan Francesco, la validità degli atti di Alessandro ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] strategia editoriale e i sentieri tracciati dalle collane presentano un percorso discontinuo e un po' confuso, si trattava di norma di edizioni comunque ben curate, di buone traduzioni, di idee semplici ma originali ed efficaci. Né mancarono opere di ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] del secondo, sui territori a meridione del Quieto. Il capitano del "Paisanatico", il cui mandato durava un anno, ricopriva di norma anche la carica di podestà della terra ove risiedeva: riceveva dunque due stipendi, l'uno dal governo veneto, per il ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] del caos). Temporalmente il centro è il Quattrocento, secolo di "crisi linguistica" (crisi salutare che sfocerà nella nuova norma del Cinquecento), periodo prediletto dal F. nelle sue esplorazioni, come l'altro secolo di grande crisi linguistica, il ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.