È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] di oltrepassare i limiti, di incrinare la superficie apparentemente liscia del quotidiano. Solo attraverso il cinema si può frantumare la norma, solo lo studio di una pellicola può mostrare l’invisibile, dall’amore finito tra i genitori di Sam alla ...
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Considerazioni linguistiche entrano in gioco anche nelle contrapposizioni tra partecipanti ai dibattiti politici televisivi. Il 19 novembre 2024, sulla La7, nella trasmissione DiMartedì, si sono scontrati [...] all’espressione rivolta sociale Landini e i suoi avversari danno un valore diverso: protesta manifesta contro la società o le norme è il significato a cui allude Landini, rivolta violenta, se non addirittura insurrezionale, quello a cui alludono gli ...
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Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] , smembrando toni voci registri in fasci d’echi multipli e manipolandoli sino a totale rigenerazione (chi dice, e a norma di quale inderogabile canone, che combinare è una triviale sottospecie dell’atto creativo? la poesia “tradizionale” non esige ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] incerto italiano verdiano: in realtà incerto, forse, perché ancora oscillante ne era (fino a epoca recente) la norma codificata.Anche sul piano delle prime attestazioni di certi tecnicismi o gergalismi teatrali si potrebbe aggiungere qualche tassello ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] il capoluogo toscano, e per pochi altri Comuni. Frequenti anche le forme in -igiano: riguardano Asti, Parma, Lodi, Carpi-MO, Norma-LT, Bardi-PR molti Borgo, Colle, Rocca e Torri, ecc. Suffissi rariInsoliti risultano gli etnici in -ate: frusinate da ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] ai racconti di Maupassant: La maschera, La casa Tellier, La modella; racconti inclusi nel libro in una nuova traduzione di Norma Quagliana.Un vero e proprio esperimento critico, perché al lettore non solo è richiesto di leggere, né di abbandonarsi al ...
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Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] molti anni esperta di comunicazione per la Regione Campania; di recente, ha partecipato al gruppo di lavoro della norma tecnica UNI 11483: 2021 Figure professionali operanti nell'ambito della comunicazione, elaborata e redatta dal gruppo di lavoro ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] un chick flick ma poi si agghindi – a volte – come Harley Quinn, giustiziera al femminile e un poco fuori norma, rimando-chiave perfetto per una storia giocata sul filo del paradosso e calata in un immaginario codificato, immediatamente riconoscibile ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] alle entità collettive (le classi, i gruppi sociali, etc.) che nella società coesistono, in conflitto, entro un certo spazio (di norma, urbano), in un certo tempo. Un mondo “altro” dal nostro, tramato di verosimiglianza realistica, con il quale siamo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...