FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , l'intervento dì un aiuto, quale poteva essere uno dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani appare di norma sottovalutato l'altro aspetto del F., quello di pittore e decoratore di interni: naturalmente, soprattutto per i rilevanti impegni ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] giudici, ambasciatori, prelati; l'opera inaugura l'applicazione delle norme dell'ars dictandi all'eloquenza politica e civile, e un parlamentum, per lo più in volgare, cui seguono di norma tre epistole latine (di rado due o quattro) dedicate alla ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] utili avrebbero sfiorato il 25%. L'azienda domestico-patrimoniale, con naturale sede in Prato, dove il D. di norma abitava, presiedeva ovviamente alla gestione delle sue proprietà, ma comportava anche un'attività mercantile e bancaria, con centro in ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] il magistrato "dev'esser legiSlatore, acciò in tutti i casi particolari, senza bisogno di particolar legge, sappia giudicare sulla norma degli universali e della ragione" (ibid., p. 314). L'avversione del D. ad un assolutismo non temperato da un ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] in questi fogli, per il descrittivismo fantastico e per il diffuso consenso agli aspetti trasgressivi rispetto alla norma e alla forma classicistiche, nonché per le tematiche stravaganti, di ambigua decifrazione, o francamente caricate e deformi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . La Vita di Bosone menziona infatti alla fine come opere lodevoli di E. III il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro del palazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] rimaneva dei sindacati ad essa aderenti, pur nei ristretti limiti di legalità consentiti dalla legge. Nella pratica però la norma della legge Rocco che ammetteva l'esistenza dei "sindacati di fatto" non era rispettata, e il movimento sindacale libero ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] per le gravi spese che gli apporta la Corte", C. II nel 1620, a tutela dei patrimoni famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto di successione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose comici con l'ingrandimento di palazzo Pitti ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] ne L’uomo invaso); Saline di Sicilia, Palermo 1988; Il matrimonio illustrato. Testi d’ogni tempo e paese scelti per norma dei celibi e memoria dei coniugati (in collab. con la moglie), Milano 1989; Invito alle «Fêtes galantes» di Verlaine (con ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] normativo introducendo tutele sui beni paesaggistici e ambientali. Come fu ricordato nella discussione parlamentare, si trattava della prima norma in materia dopo la legge 29 giugno 1939, n. 1497, cui Galasso riconosceva un valore fondativo per ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.