MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] grafica, delineando la prolifica attività del maestro e della sua bottega, a partire da una proposta stilistica alternativa alla norma vasariana e incentrata su delicatezza e grazia neo-pontormesche.
Monogrammata e datata al 1567, la Pietà con i ss ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] quasi presenti attraverso la parola del maestro". Qui, poi, le "istruzioni metodiche, ciascun maestro deve scoprirle, come una viva norma, in se stesso, aiutato dallo studio degli autori che hanno meditato sull'educazione o narrato le loro esperienze ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] 'opera: "...tra le cose più ragguardevoli apparse sulle scene italiane dopo il silenzio di Rossini e sul tracciato aperto da Norma e Anna Bolena, delle quali il Coccia, prima ancora di Mercadante, avverte la novità e mette a frutto l'insegnamento ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di riferimento e i canoni conciliari illustrano bene la vastità e il carattere delle questioni trattate. È interessante la norma impartita nel concilio di Winchester (1076), che non imponeva ai sacerdoti sposati, sia della città sia della campagna ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] presenza della madre nell'esistenza dello scrittore, assume ruoli di protagonista nei suoi primi romanzi) e il rispetto della norma e l'esenzione dalla responsabilità di una scelta, delegata all'istituzione e allo spirito di corpo (come il B ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] legislazione italiana alle nuove province, recepito nel r. d. 4 nov. 1928 n. 2325, che manteneva in vigore le norme concernenti le società a responsabilità limitata e il giudizio arbitrale in borsa e conservava l'istituto dei libri tavolari sulla ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] delle Arti e all'accresciuto consumo dei lavoranti in esse (ibid., pp. 62-67), per sfociare in una norma generale: "Quando l'interesse individuale presente del proprietario, considerato isolato e spogliato di ogni riguardo per la società, coincide ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] diritto divino (ibid.,cap. 18, § 2). Nel diritto canonico la consuetudine è fonte d'importanza pari, o anche superiore alla norma scritta (Inst. iur. can., I, cap. 12, § 4,e, più decisamente, in Comm.,prolegomena, cap. 2, §§ 23 s.). La legislazione ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di un anonimo che, nel 1526 e in vista di un'edizione poi non realizzata, provvide a un integrale adeguamento alla norma bembiana.
Il G. trascorse tutta l'ultima parte della sua vita a Perugia, occupandovi una posizione di prestigio, comprovata dai ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] problema - lasciato sostanzialmente aperto da Tommaso - di conciliare una grandezza attualmente infinita con la realtà sublunare, a norma aristotelica sempre specificata in senso qualitativo e quantitativo, è risolto da G. attraverso la tesi per cui ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.