FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] attribuita per una confusione riguardo alla firma da lui a volte utilizzata "Matteo Florimi fecit", la cui formulazione di norma stava ad indicare l'artista esecutore dell'opera, dal momento che nessun altro riferimento lo conferma in tale veste ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] Mussolini: «il mio sapere caricaturale [...] si era spontaneamente rivoluzionato in un genere di linee, audaci e sprezzanti d’ogni norma usuale, che si iniziò e si chiuse (e volli che si chiudesse) nel periodo che appartenni al vecchio Popolo d ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] ) e locali (Medea di Luigi Cherubini con Maria Callas nel 1955). In questa lunga collaborazione è noto l’episodio della Norma abbandonata dalla Callas dopo il primo atto per afonia, con grave scandalo del pubblico e della stampa (2 gennaio 1958); ma ...
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PICCHI, Mirto
Paolo Valenti
PICCHI, Mirto. – Nacque a San Mauro a Signa (Firenze) il 15 marzo 1915, secondo di quattro figli (Vittorio, poi Alfredo e Armida) di Egidio e di Ada Picchi (omonimia senza [...] Lisbona – accanto a molti colleghi di prima sfera (si segnala in particolare il doppio debutto di Picchi e della Callas in Norma a Firenze il 30 novembre 1948). Interpretò ancora Aida in numerosi teatri fino al 1953. Sempre alla Scala, il 31 gennaio ...
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SCACCHI, Eugenio
Annibale Mottana
– Nacque a Napoli l’8 ottobre 1854, in una famiglia di recente ma solida tradizione universitaria. Il padre, Arcangelo, era il professore di mineralogia e il maggior [...] il 18 novembre 1890, ma prese servizio solo per poco più di un mese. Infatti, in deroga alla norma (che allora richiedeva la permanenza per almeno un triennio come professore straordinario nell’università che effettuava la prima chiamata ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] funzione di guida morale della società, escludendo tra l’altro la possibilità del divorzio. Egli rigettava altresì la norma di ispirazione «vetero-patriarcale» che sottometteva il cittadino, fino al venticinquesimo anno d’età, al consenso dei «vecchi ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] di Donizetti e il 5 gennaio il Barbiere di Siviglia di Rossini. Dopo essere tornato alla Scala l'11 ott. 1868 con Norma di V. Bellini, conobbe un grave insuccesso nel teatro La Fenice di Venezia dove, il 7 genn. 1869, interpretò Marta di Friedrich ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] loro candidato per la carica. Ai rettori spettava il governo del Collegio, svolgendo essi funzioni di giudici ed esecutori delle norme contenute negli statuti; le loro sentenze erano inappellabili.
Nel 1603 il C. fu eletto consigliere del Collegio e ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] del 1540 relativo alle rendite della mensa vescovile parentina, di riferimenti al canone annuo che il C. avrebbe dovuto pagare a norma del diploma, conferma il fallimento del suo ambizioso piano. Fu forse in seguito a ciò che il C. decise di ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] cerchia di intenditori fino a quando non si esaurì il tentativo, fine a se stesso, di imporre una norma tragica alla funzione retorica dei classici.
Sotto questo aspetto può essere interessante sottolineare la corrispondenza quasi perfetta che ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.