VENIER, Marco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 novembre 1533 da Francesco, nipote del diarista Marino Sanudo, e da Orsa Tron di Santo. Il padre, figlio unico di Giorgio, morì a poco più di [...] , pertanto gli ottomani guardavano altrove e l’impegno di Venier si esaurì nel raccogliere notizie sull’andamento del conflitto.
Di norma il bailaggio era fonte di ricchezza per il suo titolare, ma Venier fece eccezione, stando a quanto egli avrebbe ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] , in collab. con P. Balestra; Rapporto sui risultati ottenuti nel primo quinquennio nella clinica delle malattie della pelle per servire di norma allo studio pratico di dette malattie, ibid., V (1869), pp. 151-168, 223-237, 299-318, 379-388, 694-715 ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] ", l'"humidità" "larghe e non molto lunghe", infine la "siccità" "lunghe e sottili".
Il testo si avvale (come di norma in trattati riguardanti questa disciplina) di numerose tavole illustrative, in ognuna delle quali i solchi cutanei palmari vengono ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] un'agile e talvolta critica esposizione della linea seguita per risolvere i problemi della carestia, "di servire di norma per apprendere la vera sperimentata maniera di sottrarre i popoli dalla calamità". Tale opera fa, altresì, eco alla nuova ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] degli stimatori (Siena 1790).
Anch'essa più volte ristampata e giudicata favorevolmente dal Re, mirava soprattutto a "dar norma all'arbitrio de' pratici stimatori, compilando per loro uso le teorie legali" (Novelle letterarie, 1790, col 581).
Intorno ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] subalternità. Così anche il suo antipetrarchismo, come i versi berneschi, piuttosto che costituire una reazione alla norma del Bembo dominante l'ufficialità della lirica primo-cinquecentesca, scadono a mera strumentalizzazione del modello letterario ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] n. 2 per clarinetto e orch. in do min. op. 4; Fantasie e Variazioni su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il Trovatore di Verdi; L'Africana di Meyerbeer; Faust di ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] e verisimiglianza scenica ai tentativi del Tasso e del Torelli, mentre l'azione si svincola dalle rigide unità della norma aristotelica e un vario gioco di intarsio rende più accettabile l'imitazione classicista. A questo forse alludeva il Maffei ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] ; Pensieri dell'opera La straniera trascritti e variati per violino con accompagnamento di pianoforte, Op. 11; Norma, Capriccio per violino con accompagnamento di pianoforte; Serenata per violino con accompagnamento di pianoforte, Op. 9; Reminiscenze ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di Stignano. Compiuto l'anno di prova, vi pronunciò i voti, assumendo il nome di fra' Tommaso, e subito, a norma delle costituzioni dell'Ordine, venne trasferito in un monastero di primaria importanza pel noviziato e gli studi: fu assegnato così al ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.