CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] il problema dell'usura, esponendo ordinatamente i motivi per cui deve essere proibita, ma anche le eccezioni a questa norma generale. Nell'esaminare questa vasta tematica mutuata principalmente da s. Bernardino da Siena il C. segue un procedimento ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] ; allo stesso modo, per l'ufficio di podestà, ricoperto dal F. più di una volta e in diverse città, vigeva, di norma, il divieto di rielezione una volta scaduto l'anno di carica.
Data l'estrema fiducia che Federico II nutriva nei funzionari da lui ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] , fu concesso a Buonaccorso il privilegio di assolvere al ruolo di coadiutore del podestà anche se in contrasto alla norma che impediva di chiamare per un simile incarico persone che avessero vissuto in città nei dieci anni precedenti (il breve ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] , c. 83v)si rifà a quanto il C. aveva scritto intorno all'impossibilità di legittimare i figli illegittimi attraverso norme statutarie. L'attività del C. come glossatore dei Libri Feudorum è ampiamente testimoniata da Baldo e da Iacopo Alvarotti, ma ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] di Rocca Massima, poi nelle campagne vicino Sermoneta, dove contrasse la malaria. Assistito dall’amico medico V. Cavallini di Norma, coltivò la speranza di ottenere un passaporto per il Regno delle Due Sicilie, fino a quando, nell’agosto 1825, fu ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] 84v), e il F. era presente a quella riunione del Consiglio. Se perciò il F. non derogò mai a quella norma, tuttavia ci vengono dal suo manoscritto notizie decisive sul suo tempo, ricavate dalle relazioni che con lui ebbero personalità provenienti da ...
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OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] dei vigenti Regolamenti per le Biblioteche ed i Musei del Regno, sicuro che essi ci fornirebbero più d’una norma utile a questi nostri Istituti cittadini» (Trento, Biblioteca comunale, BCT5, Carteggio ufficiale, anno 1897).
Da ogni punto di vista ...
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SANSONE, Giovanni.
Enrico Rogora
– Nacque a Porto Empedocle (Agrigento) il 24 maggio 1888, da Giuseppe, fuochista, e da Carmela Lifonti.
Compì gli studi superiori a Palermo presso la sezione fisico-matematica [...] grado rispetto a un modulo primo qualsiasi e fornì una condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di unità di norma negativa in un campo quadratico. Riguardo all’aritmetica delle curve ellittiche, stabilì un notevole criterio perché un punto ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Siviglia di G. Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini, che gli valse l'elogio del non certo benevolo critico del New York Times. Un altro grande successo ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] eletta priora, mantenne il proprio nome, facendolo precedere da quello di Maria, che tutte le monache dovevano assumere per norma.
Il nuovo Ordine, detto della Ss. Annunziata, seguiva la regola di S. Agostino; le costituzioni prevedevano, in aggiunta ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.