BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] A. Merlo e G. Fontana. Fra le opere per le quali curò le scene si ricordano: la Sonnambula (1843), la Norma,I Puritani,Nabucco (1844), Ernani,Guglielmo Tell,Il barbiere di Siviglia (1845).
Dopo di allora la sua fortuna incominciò a declinare ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] la musica liturgica dall'influenza del melodramma, restituendole l'identità e la dignità che aveva gradualmente perduto. A sostegno e norma dell'opera del movimento ci furono ripetuti interventi della S. Sede, culminati con il motu proprio di Pio X ...
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SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] , a eccezione di quelle da fuoco. Fonseca Pimentel pubblicò sulle pagine del Monitore napoletano del 20 aprile il testo della norma con la sua petizione e la risposta di Serra, il quale motivava la decisione del governo con l’urgenza strategica di ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] nelle opere di genere leggero sia in quelle a carattere drammatico. Fra le sue più celebri interpretazioni si ricordano quelle di Lucia,Norma e Maria Padilla. Si ritirò dalle scene nel 1842. Dal suo matrimonio col tenore G. B. Verger nacque un figlio ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] anche delle precedenti vicende della sua vita) che nella decisione di affidargli per così lungo tempo (dato che di norma il cancelliere rimaneva in carica sei mesi) un così importante ufficio, influisse un fattore diverso dai suoi personali requisiti ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] e l'azione scenica entro la linea di classicità del vecchio repertorio (nelle opere Armida di Gluck, Saffo di G. Pacini, Norma di Bellini, fino alla verdiana Aida), dall'altra certe sue indimenticabili creazioni di figure sceniche, di più scoperta e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] aggravata, così come venne ribadita la diversità di pene fra nobili e plebei. Lo stesso indirizzo, di consacrazione definitiva delle norme e delle direttive emanate dal padre, C. E. seguì in campo culturale, con la riconferma nel 1772 per larga parte ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] che prende a commentare, istituisce sempre, o quasi, un confronto tra il passato giudicato migliore, in quanto conforme alla norma degli otto concili, e il presente con le sue deviazioni e sovrastrutture e perciò bisognoso di riforma. Inoltre la ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] usa nei suoi scritti il doppio nome (ep. 55, p. 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da apposizioni come peccator, o monachus.
Le ristrettezze e gli stenti ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , Notizia del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; S.Caprioli, De "modisiarguendis" scripta rariora...,in Studi senesi,LXXV (1963), pp. 230 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.