FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] sua collaudatissima partner.
Riconfermato annualmente al S. Carlo dal 1842 al 1848, vi interpretò numerosi ruoli; dopo essere apparso in Norma di V. Bellini il nov. 1843, insieme con S. Loewe (Margherita) e C. Cruitz (Elvira), cantò in Adolfo di ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] da uno e da individui da un altro canto". Ma per quel che concerne il "modo specialissimo" in cui, "con norme juris singularis", un ente collettivo esercita i suoi diritti, "la dottrina della personalità giuridica tocca veramente il diritto pubblico ...
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SACCONI, Vincenzo (in religione Antonio Maria). – Nacque a Osimo (Ancona)
Eugenio Menegon
il 23 marzo 1741, nella parrocchia di S. Lucia, primogenito di Giuseppe di Osimo, calzolaio, e di Maria Caterina [...] successo, raggiungendo il 9 aprile, dopo un difficile viaggio, Giovanni Battista da Lucera e Mariano Zaralli da Norma nelle loro missioni rurali, entrambi anziani e bisognosi di assistenza.
La regione era amministrata da pochi missionari stranieri ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] Gerolamo Spinola (tutti esponenti del patriziato genovese), Spinola fu designato consigliere segreto, un alto incarico che di norma veniva conferito a vita. Fu dunque accolto in seno alla più importante magistratura dello stato che aveva larghissime ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] perlopiù cameristiche – vuoi vocali, con alcune prelibate scelte poetiche, vuoi strumentali –, il carattere melodico è di norma preminente, arricchito da un virtuosismo sostanzialmente esornativo (che sfrutta un’estensione che è già quella dell’oboe ...
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MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] ; questi maestri di cappella furono probabilmente responsabili della formazione musicale del M., dal momento che a essi era di norma affidato anche l’incarico di magister puerorum (Rostirolla, p. 116). È probabile che il M. abbia lavorato nella ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] nel 1810 il codice penale napoleonico, quello lucchese, per effetto di un decreto imperiale del 30 novembre, venne ridotto a norma residuale e alcune delle sue leggi più avanzate svanirono nel nulla.
Nel 1811 il M. fu inviato da Elisa a Parigi ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] lavoro il C. mostra il suo equilibrio esegetico su vari punti. A esempio circa la pretesa subiettivizzazione della norma penale, configurò lo "ius puniendi" come un aspetto della soggezione generale dei sudditi allo Stato, facendone conseguire che ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] .
Al D. si deve inoltre la presentazione del primo progetto mirante a dare attuazione, dopo molti anni, alle norme costituzionali poste a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario. Dopo un travagliato iter parlamentare, la ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] (Aroldo, Un ballo in maschera),Donizetti (Linda di Chamounix, Elisir d'amore, Poliuto),Rossini (Ilbarbiere di Siviglia), Bellini (Norma).
Nel 1860 in compagnia dell'allievo Antonio Giuglini divenuto ormai un rinomato tenore, il C. si recò a Londra ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.