GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] nelle quali vengono presentate in variabili multiple tutte le formule di aggettivazione usate nella salutatio, divise secondo la norma per categorie sociali dei riceventi e dei mittenti e tra le quali si può scegliere la formula più confacente ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] .
Piacque specialmente nelle opere: Don Giovanni e Nozze di Figaro (nelle Nozze cantò con Henriette Sontag), Norma, Sonnambula, Profeta, Ugonotti (O. Meyerbeer aggiunse, negli Ugonotti,un'aria scritta per lei), Cenerentola, Semiramide, Barbiere ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] . Oltre che in quelle già citate, cantò in numerosissime opere, fra cui il Guglielino Tell e la Semiramide di G. Rossini, la Norma e I puritani di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor, la Lucrezia Borgia, La favorita, il Don Sebastiano e il Poliuto di ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] assai giovane, forse già nel 1356 o nel 1357, intorno comunque ai quattordici anni (l’età minima allora richiesta, di norma, per esservi ammessi), secondo quanto lascia supporre un passo della citata epistola petrarchesca, nel quale si allude a una ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] a una riforma della Chiesa cilena, che prevedeva tra l’altro prima la sottomissione dei religiosi al vescovo diocesano, norma contraria al diritto canonico e in ogni caso considerata riservata al papa, e poi l’incameramento dei beni dei conventi ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] gravemente compromesse dalla forte commistione con i poteri laici e sopravvivevano costumi tradizionali in contrasto con la norma cristiana. Anche per questa azione Bonifacio si tenne in rapporto con il papa chiedendogli ripetutamente chiarimenti e ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] e futuro granduca Cosimo III, aveva voluto fosse realizzata in palazzo Pitti. La vasta sala che vediamo riprodotta nella Norma per il guardaroba, redatta da Diacinto Maria (Firenze, Biblioteca nazionale, II.I.284), doveva riunire, sotto la cura di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] universelle diCharles François Dupuis; l'anno seguente preparò un memoriale Su alcuneprovvidenze necessarie all'ufficio della censura per norma de' censori, e massime de' teologi (ibid.) inteso ad uniformare in tutto l'Impero i criteri di censura ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] del papa (era cioè la cappella privata del pontefice, più tardi denominata cappella Sistina); fu ammesso come ‘alto’. Come di norma per i cantori novizi, venne stipendiato a mezza paga per i primi due anni. Nella cappella pontificia fu dei pochi ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] Gabriele Adorno nello storico Simon Boccanegra diretto da Abbado con la regìa di Giorgio Strehler; nel 1972 debuttò come Pollione nella Norma con Montserrat Caballé, portata in tournée al Bol’šoj di Mosca nel 1974, con la quale nella ripresa del 1975 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.