DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] sua versatilità affrontando un repertorio assai vasto e particolarmente vario.
Fu dapprima al teatro S. Carlo di Napoli, ove apparve nella Norma di V. Bellini, accanto a E. Mazzoleni (1916); tra il 1915 e il 1916 fu più volte al Politeama genovese ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] .
Tra i teatri che la videro grande protagonista al culmine della sua carriera ricordiamo, inoltre, il politeama Rossetti di Trieste, dove cantò nella Norma e in Ernani (primavera 1880), il Costanzi di Roma dove partecipò alla stagione inaugurale con ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] ) di Napoli vi sono 36 acquerelli sugli scavi di Pompei. Suoi bozzetti scenografici, fra i quali figurano l'Otello, la Norma, la Gioconda e Gli Ugonotti, si trovano al Museo artistico-industriale, di Roma; gli altri, già nelle raccolte private Mulé ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] la cantata biblica Gallia di Ch. Gounod. Non le mancarono ruoli più squisitamente belcantisti come Maria di Rohan di G. Donizetti, Norma di V. Bellini, Gli ugonotti di G. Meyerbeer (Valentina) e Don Giovanni di W.A. Mozart (Donna Anna), opera questa ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] dell'apertura del Teatro Petrarca di Arezzo (e successivamente nel dicembre dello stesso anno al Teatro Rossi di Pisa), della Norma al Teatro Novo di Novara nel novembre 1834, dell'Elisa e Claudio di S. Mercadante e della Nina pazzaper amore ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ha posto inanzi a gli occhi per pittura". è la personificazione del tradizionale procedimento logico che si illude di imporre una norma alla realtà ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e le ragion per ordine ti mette; / quella ti scambia che non ti ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] egli aveva persuaso Niccolò III a vietare con un editto lo strascico degli abiti femminili e che occorreva ora ripristinare quella norma, solo "si aliqua est mulier quae se malam haberi velit aut si quis est maritus qui malit scortum suani coniugeni ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Cipro di G. Pacini (Caterina Cornaro), Gli Orazi e i Curiazi di Mercadante (Camilla), Norma di Bellini ed Eleonora Dori di Battista, opere che, eccetto Norma, cantò tutte a fianco di G. Fraschini.
Dopo aver impersonato Adina nell'Elisir d'amore di ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] la successiva: si esibì come Basilio (Il barbiere di Siviglia di Rossini), Burbo (Jone di Petrella), Silva (Ernani di Verdi), Oroveso (Norma di Bellini), e ancora in Dinorah e Amleto. Aprì la successiva stagione 1883-84 della Scala di Milano a fianco ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] reincarnazione dei grandi soprani drammatici di coloratura ottocenteschi, in grado di ridare valenza drammatica a opere come Lucia di Lammermoor, Norma e I Puritani. Impose quindi al sovrintendente del teatro di inaugurare la stagione imminente con ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.