CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] stato dichiarato ineleggibile nel concorso per la cattedra di Siena. il ministro della Pubblica Istruzione Baccelli, in ossequio ad una norma la cui osservanza fu richiesta da più parti, lo rilevò dall'incarico per l'anno '98-'99, con una decisione ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] teatri italiani a quelle in diverse città con "Il carro di Tespi" lirico.
Quale Adalgisa debuttò il 31 genn. 1935 nella Norma di V. Bellini ed iniziò ad imporre, incontrastata, la sua presenza alla Scala, che inaugurò il 26 dic. 1936 con il ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] la tesi, sostenuta tra gli altri da D. Anzillotti, secondo la quale non era possibile arrivare ad una codificazione delle norme di diritto internazionale privato. Nell'articolo I conflitti di leggi sul fallimento e la seconda conferenza di La Aia, in ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] un'arricchente esperienza di viaggio. La "peregrinazione" inducente alla visione diretta di "molti costumi de' popoli" è, infatti, "norma dei viver politico e civile", annota il C. negli appunti stesi durante l'itinerario, del 1580-1581, in Spagna e ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] , da tenersi presente solo come testimonianza di un gusto e di una maniera ormai in declino, di qualche interesse una Norma (Milano 1864), tragedia in versi in cinque atti, rappresentata a Firenze, all'arena Goldoni nell'estate 1865, con una certa ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] , della legge franca ripuaria, evidentemente un elemento distintivo rispetto al resto dei gruppi discendenti dall’aristocrazia franca, di norma professanti la più diffusa legge salica. Fin dalle prime generazioni, la parentela fu in grado di ottenere ...
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MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] che faceva leva su svettanti figure femminili e richiedeva grandi doti canore e d’attrice: non a caso fu poi celebrata interprete della Norma di V. Bellini fin dal suo debutto in quel ruolo il 10 nov. 1910 al teatro Comunale di Bologna.
Alla M. va il ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] & Rossi con Beniamino Gigli, a Torino nello stesso anno per Tosca. Ma non mancarono presenze all’estero. Nel 1936 cantò Norma al teatro del Casino di Montecarlo, Tosca in quello del Casino di Vichy e nel 1937 nel Casino di Cannes. Nel 1938 fu ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] critica ha dimostrato d'apprezzare nell'E. soprattutto la ricerca di quei valori plastici più statici e più ligi alla norma classica. Il modellato, la "coscienza rettilinea" (de Polillo, 1929), un'"unità riposante e imponente" (Del Picchia, 1934), la ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , ove ottenne un vero e proprio trionfo.
Il 1852 la vide protagonista indiscussa del teatro Regio di Parma, ove tornò per interpretare Norma di Bellini (28 genn. 1852) e prese parte alla prima rappresentazione di Tancreda di A. Peri e di Luigi V di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.